Le nostre vacanze sono agli sgoccioli e, a essere sincera, torniamo volentieri a casa in città. Siamo un po’ stanchi e il caldo di questa estate ci ha messo a dura prova. Io e mio marito abbiamo bisogno di accendere gli split dell’aria condizionata e prepararci, materialmente e psicologicamente, a un evento che si fa sempre più incombente. La nostra bambina ha il desiderio di riprendere in mano i suoi giochi, dormire nel suo lettino, rivedere gli amichetti di sempre.
Insomma, non ci dispiace che finiscano le vacanze. Proprio come al bambino di Album per i giorni di pioggia, albo pubblicato da Edizioni Corsare, scritto e illustrato dallo spagnolo Dani Torrent, che mi sembra perfetto da sfogliare in questo periodo di saluti e partenze.
Album per i giorni di pioggia
Dani Torrent, Edizioni Corsare, 2014
Libro pubblicato con il contributo dell’Istituto Ramon Llull
Età di lettura consigliata: dai 5 anni
Che occhi attenti e che sguardo penetrante ha questo bambino dalle guance rosse e la corona in testa. E’ un bambino che compie gli anni proprio l’ultimo giorno delle vacanze. E non è triste per questo, anzi!
Con la macchina fotografica che gli ha regalato suo zio Ramón può fissare per sempre i momenti più gioiosi dell’estate che finisce.
Dopo la torta, i festeggiamenti e il temporale, tutta la famiglia corre fuori a godersi gli ultimi sprazzi delle vacanze, mentre il novello fotografo, un clic dopo l’altro, compone un album fotografico da sfogliare nei giorni di pioggia, una volta che sarà inverno e ciascuno di loro avrà ripreso a fare le cose serie di tutti i giorni: andare a scuola, lavorare, fare la guardia.
E quando l’inverno arriverà, fra non molto,
sfogliando le sue pagine, le mie sorelle, i miei
genitori, la nonna e zio Ramón si accorgeranno
di una cosa che io avevo già visto attraverso
l’obiettivo mentre giocavano.
E’ un bambino sensibile, un attento osservatore e dietro l’obiettivo della sua macchina fotografica è intenzionato a “fermare il tempo” e il senso di leggerezza a cui i suoi cari si abbandonano in questa giornata che precede il ritorno a casa.
Da domani, ognuno ricomincerà a dedicarsi ad attività impegnative e poco divertenti, anche a sopportare problemi gravosi. Ma oggi, no. Oggi si godono lo stare insieme, la spensieratezza estiva, l’ebbrezza che deriva dal vivere in maniera rilassata e con spontaneità il gioco e il contatto con la natura.
Un, due, tre, clic! Il bambino dallo sguardo limpido sa riconoscere le cose veramente preziose e ha deciso di immortalarle: le impronte sulla sabbia, i gabbiani sul mare, le bolle di sapone che scivolano nell’aria, lo zio che balla felice il flamenco stringendo fra le mani due cozze.
Anche se lui non può prendere parte al gioco come i suoi familiari, perché è costretto su una sedia a rotelle, sa assaporare la bellezza della vita e godersi l’oggi, la compagnia di chi ama.
Oltre a osservare tanto, il bambino dagli occhi gentili è anche un attento ascoltatore, in grado di leggere e sentire quello che c’è nel cuore dei suoi cari. E il ritratto che ci restituisce della sua famiglia è sincero e generoso.
Un albo illustrato(picture book): un libro che usa parole, immagini e grafica per raccontare una storia. Non è semplicemente un libro che Leggi poetico e dolce, arricchito da illustrazioni sognanti e fiabesche. I personaggi si muovono sulle pagine ingiallite con eleganza, come ballerini che volteggiano su un palcoscenico d’altri tempi. Pagine color seppia che sembrano vecchie foto su cui ritornare con nostalgia per abbandonarsi ai ricordi più gioiosi.
Album per i giorni di pioggia non è un albo incentrato sulla disabilità o sulla diversità, bensì un libro ricco di attenzioni e cura, che sottolinea l’importanza degli affetti e delle cose semplici, dei momenti trascorsi con le persone importanti, del significato vero del termine “famiglia“.