L’arte del fumettoracconto realizzato con una serie di disegni e brevi testi inseriti quasi sempre all’interno di “nuvolette” che escono dalla bocca incontra tutto l’entusiasmo e la voglia di scoprire il mondo di Brina, una piccola e travolgente gattina che anima le avventura del libro, edito da Tunuè, Brina ogni amico è un’avventura.
Brina Ogni amico è un’avventura
Sceneggiatura di Giorgio Salati, Disegni e colori di Christian Cornia, Edizioni Tunué Collana Tipitondi, 2020
Protagonista di questo fumetto suddiviso in capitoli di lettura è Brina, una gattina di città per la quale, ogni giorno, può trasformarsi in un giorno movimentato e foriero di avventure: angoli inesplorati, situazioni inaspettate, nuovi amici che si possono incontrare e la strada che diventa una palestra di vita per fare esperienza sul campo. Tutto quello che serve a Brina che, con la sua indole estroversa, aggiunge curiosità e altruismo creando un mix di elementi davvero coinvolgenti.
Un libro che si legge speditamente grazie all’immediatezza del genere fumettistisco e alle sorprese che, pagina dopo pagina, aggiungono dinamismo alla narrazione dando il giusto stimolo all’attenzione.
Tutto inizia con il rientro dalla vacanze che Brina ha trascorso insieme ai padroni Samuel e Margherita. Durante il tragitto in macchina diventa necessario fare una sosta e proprio in questo momento, quando i due ragazzi scendono e lasciano la gattina in auto ad attenderli, un ladro si avvicina con l’intenzione di rubare la macchina.
Brina non ci pensa un momento e mentre il ladro scappa con l’auto lei, da dentro, riesce a farlo scappare a suon di graffi. Un’ottima idea, anche se poi sarà la stessa Brina a ritrovarsi al volante… Tutto è bene quel che finisce bene, ma sin dalle prima battute si capisce come questa gattina non si faccia intimorire da niente e nessuno.
Arrivata a casa, la ritrovata tranquillità è quello che ci si aspetta di leggere e mentre Brina aspetta nella sua gabbietta che gli umani sistemino tutto, ecco che viene rapita da una banda di toponi teppisti pronti a eliminarla. Ne saranno capaci? Brina difficilmente si fa impaurire da disturbatori come quelli!
Quando finalmente tutto potrebbe tornare alla normalità, un’altra volta Brina ci stupisce: è pur sempre una gatta che vedendo un piccione non può pensare di non dare sfogo ai suoi istinti più naturali, anche se questo significa mettere in subbuglio l’androne della palazzina in cui vive oppure farsi rinchiudere dentro la stiva di un furgone colmo di pesce e di altre mille prelibatezze alle quali un felino difficilmente può resistere.
Che dire, Brina è proprio il simbolo dell’avventura a quattro zampe e dell’amicizia visto che incontra sempre sul suo cammino altri compagni che si uniscono a tutto quello che le accade.
Tra le vignette si celano valori importanti come il rispetto per l’altro, il valore della conoscenza, l’amicizia, l’importanza di potersi aiutare e di aiutare coloro a cui si vuole bene o coloro che sono in difficoltà.
Brina non è solo una lettura divertente ma è anche un progetto scolastico ed educativo pensato e strutturato per portare nelle varie scuole percorsi di lettura in classe e incontri con l’autore che diventano molto spesso occasione di confronto, dialogo e voglia di conoscere di più quello che si nasconde dietro la creazione di un personaggio e della sua storia. Un percorso accompagnato anche da schede didattiche per sviluppare ulteriormente la storia dando modo ai ragazzi di dare libero sfogo alla loro fantasia e alla loro creatività.
Un libro curato nei dettagli, con la copertina(o prima di copertina): la facciata di presentazione del libro, in cui compare un’illustrazione, il titolo e generalmente il nome rigida e l’immagine spavalda della protagonista che fa intuire già qualcosa del suo carattere, le strisce scritte e disegnate in modo consapevole e capitoli pensati come fossero micro sceneggiature autonome capaci di legarsi le une alle altre in maniera naturale andando a comporre, capitolo dopo capitolo, l’evoluzione naturale della storia nella sua completezza.
Un fumetto pensato per bambine e bambini dai 7-8 anni che già possono essere appassionati a questo genere narrativo ma che, proprio per la bellezza e la simpatia del personaggio, possono avvicinare anche quei lettori ancora incerti rispetto all’approccio al mondo dei comics.