Poco fa rischiavo di essere sommersa dai libri, stavo infatti cercando nella mia libreria una storia che fosse adatta alla mia PRIMISSIMA recensione su Milkbook e mi è capitato, tra le mani, proprio questo simpatico cartonatoSi intende un libro fatto di pagine “cartonate”, ovvero spesse e robuste, più resistenti rispetto ai libri tradizionali fatti di Leggi di Émile Jadoul.
Ho accolto la piccola “sfida” lanciatami da questo libretto che ha deciso di farsi scegliere ed ho così pensato di proporlo a Francesca, la quale mi ha detto di sì. Ora inizia il bello: eccomi qui felice a parlarvene!
Da grande io sarò…
di Émile Jadoul, Gallucci, 2019

In copertina(o prima di copertina): la facciata di presentazione del libro, in cui compare un’illustrazione, il titolo e generalmente il nome Leggi c’è una chiocciolina gialla che se ne va bel bella per il prato verdeggiante.
La deliziosa chiocciola scelta da Émile Jadoul, appunto, simbolo della crescita lungo un cammino lento e costante, è la protagonista di questa storia. Ma non si tratta di una chiocciola qualunque… ebbene no! Sapete?
Si tratta di una chiocciolina un tantino filosofa, che si pone una domanda forse un po’ più grande di lei: “Cosa sarò da grande?”.
Ecco che la fantasia della piccola si mette subito in moto.
Da grande io sarò… un calciatore!
Anzi, no, un vigile del fuoco!
Un contadino!
Persino, un mago!



Quante idee frullano per la testa dei piccoli, la loro innata immaginazione e la fantasia sono la linfa vitale che riempie ogni giorno della loro e della nostra vita.
E difatti per loro, come per la chiocciolina, fantasticare è la cosa più semplice che ci sia.
Anche noi, ora già cresciuti ma un tempo bambini, avremmo di certo risposto con la stessa naturalezza, spigliatezza ed entusiasmo alla domanda: “E tu da grande cosa sarai?”
Io Silvia, da bambina, ad esempio, avrei voluto essere un’archeologa sulla scia del mitico Indiana Jones! Ma è poi così importante essere per forza qualcosa da grandi, non basterebbe “soltanto” essere grandi?

Ecco che alla fine esce fuori il messaggio filosofico della storia: “Da grande io sarò… GRANDE”.