di Rossana Cavallari
Tutti noi abbiamo un’ombra.
La nostra, in effetti, alla quale spesso non pensiamo ma che ci accompagna ovunque.
Ogni giorno, come un’amica che ci rimane sempre accanto.
Ogni giorno, a meno che non succeda qualcosa di strano. Mai accaduto prima.
E allora le cose, forse, possono anche cambiare. Almeno per un attimo.
George e l’ombra
di Davide Calì, con le immagini di Serge Bloch, Terre di Mezzo Editore, ottobre 2017
Come ho già avuto modo di raccontarvi, a casa nostra giocare con le luci, i riflessi e le ombre è un passatempo gradito, agevolato dal fatto che bebè ha una fantasia sfrenata e sin da piccolina uno dei suo personaggi preferiti è Peter Pan con le sue divertenti e, a volte, spericolate avventure.
Con la sua ombra mia figlia gioca e ho notato che tanti bambini fanno lo stesso. Osservarli mentre allargano le braccia, si voltano indietro o fanno lunghi salti guardando in basso è sempre divertente.
Bebè in particolare occupa molto tempo a scoprire le ombre degli oggetti che la circondano, a scrutare le cose che vede e osserva in giro. Insomma posso dire che sia davvero una piccola scopritrice in tal senso. E, in fondo, penso che possa essere positivo questo suo aspetto che le permette di avere un’attenzione per i dettagli diversa e non scontata.
L’ultimo libro scritto da Davide Calì, George e l’ombra, sembra fatto apposta per noi!
Ancora una volta un libro di Terre di Mezzo Editore che propone titoli interessanti in grado di affrontare, in modo accessibile e mai banale, anche le tematiche più particolari, offrendo ai bambini spunti di riflessione e lettura con punti di vista “laterali”.
Cosa succede se una mattina mentre andiamo al tavolo della colazione troviamo lì seduta la nostra ombra?
Bè quantomeno qualcosa di strano, oppure divertente, chi lo sa. Qualcosa di assolutamente fuori dal comune. Che di solito le ombre stanno tutte distese per terra, non comodamente sedute a tavola con una tazza di caffè pronte per fare colazione in tutta tranquillità.
E quindi?
Quindi George esce e l’ombra lo segue. Anche a lui sembra strano in effetti, ma visto che l’ombra non vuole tornare al suo posto, tanto vale cogliere l’occasione per fare insieme le cose scoprendo che in due può essere più stimolante.
Si possono fare molte attività. Giocare, ad esempio, saltare nelle pozzanghere, fare una gara per vedere chi mangia più gelato. In due tutto può assumere un sapore diverso. Il sapore della condivisone e del divertimento. Il sapore della consapevolezza. Sì perché, a volte, assorbiti dalla ritualità e dalla quotidianità, non ci rendiamo conto di quello che abbiamo e di quanto lo potremmo valorizzare, se solo facessimo più attenzione.
Poi la giornata termina. George è stanco e anche la sua ombra lo è e, nel momento in cui entrambi decidono di riposare, tutto torna alla normalità.
L’ombra si stende. Non è più a fianco di George ma torna per terra ed è a questo punto che George si accorge della sua mancanza. Si sente solo e la malinconia arriva a fare capolino.
Ma nulla è mai come sembra in questo imprevedibile libro.
Inizia un nuovo giorno. Un giorno qualsiasi come molti altri. Ma siamo proprio sicuri che sarà così?
Non ve lo dico, vi lascio con la curiosità di cercare e leggere questo albo illustrato(picture book): un libro che usa parole, immagini e grafica per raccontare una storia. Non è semplicemente un libro che Leggi che oltre alla penna di Davide Calì presenta i bellissimi disegni di Serge Bloch che ha adottato uno stile minimale e molto metropolitano, dal quale spuntano improvvise macchie di colore capaci di portare senso e significato alla storia.
Perché questa storia mi ha colpito così tanto?
Perché Davide Calì ha dato voce, a modo suo e con il suo stile, a sentimenti ed emozioni che tendiamo a sottovalutare perché possono spaventare. La solitudine e la malinconia, ad esempio. Stati d’animo che tutti possiamo attraversare nel nostro quotidiano e che, per i bambini, possono essere complessi da comprendere e accogliere.
Davide Calì permette di osservare la realtà da un punto di vista nuovo e ci ricorda che, in quanto esseri umani, proprio da soli non siamo mai. Ci dice anche che dobbiamo essere in grado di cogliere l’attimo e di darci la possibilità di farci sorprendere.
Davide Calì è fumettista e scrittore italiano di letteratura per ragazzi per i quali organizza, da anni, anche corsi di fumettoracconto realizzato con una serie di disegni e brevi testi inseriti quasi sempre all’interno di “nuvolette” che escono dalla bocca Leggi e scrittura. Alcune delle sue opere sono state riadattate per il teatro. All’attivo ha oltre 90 titoli tradotti in 30 lingue!
Serge Bloch lavora come illustratore editoriale. Crea lavori umoristici definendoli “un buon lavoro d’arte modesta”. Ha vinto la Medaglia d’Oro della Society of Illustrators di New York nel 2005, nel 2006 il Baobab, premio per il miglior libro per bambini in Francia e il Bologna Ragazzi Award.