Questo piccolo e originale libro che ho incontrato per puro caso è una ventata di freschezza e un’iniezione di fiducia da condividere con i bambini oppure infilare in borsa per tirarsi su il morale ogni volta che serve.
Si intitola “If you are happy and you know it clap your hands“, come la famosa filastrocca che viene insegnata ai bambini inglesi quando sono nella fase della scoperta del linguaggio e del loro corpo [quante volte ho visto questo video con mia figlia!]. La cantano anche i bimbi italiani ovviamente, e tutti noi genitori la conosciamo: “Se sei felice e tu lo sai batti le mani...”.
IF YOU ARE HAPPY and you know it clap your hands
Michela Muserra, Caracò Editore, 2015
Perché un titolo (e un’immagine) così semplice e universale? Perché l’autrice e illustratrice, Michela Muserra, foggiana trasferitasi a New York dal 2003, vuole essere diretta, immediata e fruibile da tutti. In questo suo delicato e acuto lavoro fatto di figure stilizzate e brevi pensieri scritti in italiano e in inglese, ci ricorda cos’è la felicità e cosa dobbiamo fare per trovarla.
L’omino della copertina(o prima di copertina): la facciata di presentazione del libro, in cui compare un’illustrazione, il titolo e generalmente il nome Leggi ci accompagna in questo viaggio. Testa enorme, dettagli e corpo ridotti al minimo, è in tutto e per tutto il tipico “uomo cefalopade” che i bambini più piccoli tracciano sul foglio per rappresentare le figure umane nei loro primi anni di vita.
Ma la creaturina esile di Michela Muserra ha una particolarità: un cuore rosso indossato sulla maglietta, come un manifesto. Solo seguendo il tuo cuore, potrai essere felice, ci dice più e più volte Michela.
[Tweet “Ascolta sempre il tuo cuore. La felicità è solo dentro se stessi”]
Come si raggiunge la felicità?
E benché la conquista della felicità sia una mèta alta, instabile e personalissima, Michela Muserra, nelle sue pagine asciutte e incisive, ci dà qualche suggerimento pratico da seguire:
- Sii audace
- Lascia correre
- Ogni tanto guarda su!
- Certe volte guarda in giù!
- Coltiva ciò che ami
Si passa da concetti più teorici, di pacificazione con la natura, con sé stessi e con gli altri (Ammira il cielo / Impara ad apprezzare te stesso), ad altri molto più concreti e “terreni” (Chiama la mamma ogni tanto / Mangia frutta).
Note rapide, appunti veloci che esortano a prendersi cura della propria anima e del proprio corpo, a guardare il bicchiere mezzo pieno, a volersi bene e a non portare rancore verso le persone che amiamo.
Non solo le parole, poche e mirate, ma anche i disegni esprimono con forza il messaggio del libro: sono chiare e lampanti come i sentimenti che animano il protagonista.
Nei ringraziamenti finali, Michela scrive:
“Questo libro è nato nel giorno del Ringraziamento, giorno di festa americano in cui si ringrazia ciò per cui si è grati. Volevo restituire in qualche modo l’amore e i preziosi consigli che ricevo dalle persone che mi sono vicine”.
E io ringrazio Michela perché da quando il suo libro è arrivato a casa mia, ci penso spesso. Penso all’omino che avrebbe potuto disegnare mia figlia (ne ho la casa invasa!), penso alla grazia e alla genuinità dei suoi consigli, penso a quanto sarebbe bello, davvero, avere un cuore così pulito, aperto e disponibile.
Il libro piace molto anche alla mia bambina, che lo ha ribattezzato “il libro delle filastrocche”. Glielo leggo in inglese e lo considero uno strumento utile anche per giocare e prendere confidenza con la seconda lingua grazie ai testi semplici, corti e alle vignette simpatiche.
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Un altro albo illustrato(picture book): un libro che usa parole, immagini e grafica per raccontare una storia. Non è semplicemente un libro che Leggi sulla felicità che ti consiglio è: Felicità…