Renato Moriconi, brasiliano, classe 1980, già apprezzato autore di Telefono senza fili e insignito di numerosi premi, è un artista visivo prestato con successo agli albi illustrati(picture book): un libro che usa parole, immagini e grafica per raccontare una storia. Non è semplicemente un libro che... Leggi.
Si è molto parlato di questo albo senza paroleAlbo illustrato senza parole (detto anche silent book e wordless picturebook): albo illustrato senza testo, in cui la narrazione è... Leggi che sto per presentarvi, Il Barbaro – edito in Italia da Gallucci – e sempre in termini entusiastici, ma noi l’abbiamo apprezzato solo di recente: i miei figli, soprattutto il più grande, l’avevano associato ad un racconto storico e, per questo, accantonato.
Così, come faccio di solito, non ho insistito e ho lasciato che l’albo restasse in giro per casa sino all’approccio spontaneo. Approccio che ha stupito e strappato più di un sorriso. Direi un sorriso sornione, d’intesa.
Il barbaro
Renato Moriconi, Gallucci Editore, 2015
Età di lettura consigliata: dai 3 anni in su
L’albo offre molto più di qualsiasi idea ci si possa fare dal titolo o dalla copertina(o prima di copertina): la facciata di presentazione del libro, in cui compare un’illustrazione, il titolo e generalmente il nome... Leggi, e rientra a pieno titolo nella categoria dei silent bookAlbo illustrato senza parole (detto anche silent book e wordless picturebook): albo illustrato senza testo, in cui la narrazione è... Leggi, per cui davvero non si sente la mancanza del testo. Non serve davvero.
Azzeccato il formatoindica la grandezza, la dimensione del libro, quanto misura da chiuso.... Leggi, alto e stretto, scelta particolare ma vincente, sembra quasi un albo da passeggio, comodo da tenere tra le mani e… sotto il braccio. Originale perché è quasi un indovinello. Sin dall’inizio lascia presagire un’altra verità ma – ne sono certa – neppure il più attento osservatore riuscirà a carpire dove vuole portarci l’autore, se non arrivando a sfogliare l’ultima pagina, quella della rivelazione.
Cosa racconta Il barbaro? Quello che si “legge” alla prima lettura è un viaggio. Un viaggio periglioso e fitto di avversità compiuto da un cavaliere sul suo cavallo. L’uomo coraggioso nella sua armatura sfida e supera bestie feroci, creature mitologiche, minacce naturali. Va su su su, e poi giù giù giù, aggirando ostacoli, schivando armi e nemici, sempre mantenendo lo sguardo fiero e il contegno di un uomo che sembra essere quasi indifferente a tutto quello che gli capita.
Il barbaro tiene gli occhi chiusi, addirittura!, spavaldo non teme niente e nessuno, va avanti sul suo cavallo difendendosi solamente con la sua spada che, a vederla così piccina rispetto ai mostri che lo circondano, pare ben poca cosa. Eppure lui va, invincibile e inarrestabile, figura iconica che si staglia sullo sfondo bianco delle pagine.
Questo libro è senza dubbio uno dei pochi albi capace di puntare l’attenzione sul punto di vista del bambino: l’adulto è un osservatore, anzi è lo spettatore che il bambino invita ad ascoltare. Spesso con i bambini e i ragazzi troppe parole, spiegazioni, voci, non colpiscono il segno, mentre uno sguardo, un gesto o una serie di illustrazioni – minimali ma efficaci come queste – ci possono far capire molto del mondo interiore dei più piccoli.
E’ la classica situazione in cui sfogli l’albo e mentre lo sguardo si sofferma su ogni pagina – ciascuna è un quadro a sé, splendidamente compiuto nel tratto e nella scelta dei colori – immagini: avventure epiche?, riferimenti storici? Invece la risposta è più semplice del previsto, molto più vicina e familiare di quello che supponevamo. Si tratta di un grande e fantastico gioco, a cui non si vorrebbe mai porre fine.
La conclusione non può che sorprenderci, arriva inaspettata, crea una frattura netta nella narrazione e ci lascia basiti. Eppure potevamo capirla e anticiparla, bastava notare e interpretare i tanti indizi che l’autore ha disseminato tra le pagine. Bastava portare il punto di vista ad altezza bambino. Sembra facile… ma raramente ci si prova davvero.
Un plauso davvero va a Renato Moriconi: ha condensato in una quarantina di pagine un capitolo di pedagogia, senza dimenticare il gusto per i colori acquerellati e offrendo ritmo, movimento e una novità in ogni facciatala facciata di un libro è la superficie occupata da una singola pagina... Leggi. Credo abbia voluto regalare ai bambini un sorriso e a noi genitori un’intuizione: quando richiamiamo – per fretta o per necessità – i nostri figli da un gioco, dobbiamo rammentare che è come se li ridestassimo da un sogno. Io mi arrabbierei, voi no?
>> Puoi acquistare Il barbaro al link seguente:
Leggi gli altri libri senza paroleAlbo illustrato senza parole (detto anche silent book e wordless picturebook): albo illustrato senza testo, in cui la narrazione è... Leggi recensiti da Alessandra Bonizzoni qui.