“Ognuno è un genio
ma se si giudica un pesce dalla sua
abilità di arrampicarsi sugli alberi, questo
passerà la vita a credersi stupido”.
Con questa citazione attribuita ad Albert Einstein si apre Il pesce e l’uccellino della scrittrice vietnamita Kim Thùy accompagnato dalle illustrazioni di Rogè ed edito in Italia da Edizioni Piuma con la traduzione di Alessandra Florio.

Una citazione che dice già molto dello spirito di questo albo illustrato(picture book): un libro che usa parole, immagini e grafica per raccontare una storia. Non è semplicemente un libro che Leggi che esprime grazia, poesia e leggerezza, mentre tra le pagine scorrono le parole e gli acquerelli di una storia che parla di diversità, amicizia e ricerca dell’armonia per saper stare con se stessi e con gli altri. Un albo che va sfogliato con delicatezza e letto cercando di andare oltre la metafora della peculiare vicenda narrata.
Un pesce che nella sua boccia si annoia.
Un uccellino che nella sua gabbia si annoia.
Un pesce che dice all’uccellino: vieni a nuotare con me.
Un uccellino che dice al pesce: vieni a volare con me.
Un pesce che capisce di non poter vivere senza acqua.
Un uccellino che capisce di non poter stare senza aria.
La grazie del nuoto e l’eleganza del volo.
Un pesce.
Un uccellino.
Giocano insieme. Perché insieme a te, io sono me.

La diversità e l’unicità di ogni essere vivente trovano in questo albo il loro senso pieno e il loro significato universale
La diversità e l’unicità non impediscono la conoscenza, l’amicizia, la volontà di stare bene insieme. L’equilibrio delle parole di Kim Thùy è tanto spiazzante quanto importante: parole dalle quali traspaiono gentilezza, delicatezza, rispetto.
Un albo che riflette il valore universale delle storie, capaci di allargare lo sguardo e arrivare in profondità; e a vibrare di più, così, sono le emozioni.
Un albo per ricordarci il valore di sentimenti nobili che mai nessun essere vivente dovrebbe dimenticare.

Un libro che consiglio anche ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della secondaria, perché si presta alla lettura e alla condivisione di riflessioni con genitori, insegnanti o i compagni di scuola. In modi e forme differenti può diventare un validissimo esempio di lettura educativa.
Una lettura che, per motivi simili, consiglio anche ai genitori perché possano ritrovare spunti di dialogo e condivisione con i propri figli rispetto a tematiche che sempre più spesso si presentano nella quotidianità e che per essere affrontate richiedono sensibilità e apertura.

Kim Thùy è nata in Vietnam per poi trasferirsi con la famiglia nel Quebec. Nel 2009 esordice con “Ru” pubblicato da Libre Expression. Tradotto in più di 25 lingue ha vinto il premio del Governatore generale 2010, il primo premioRTL-Lire 2010 alla Fiera del libro di Parigi, il premio del grande pubblico alla Fiera del libro di Montreal nel 2010, il premio Mondello per la Multiculturalità 2011 e il Grand Prix Littéraire Archambault nello stesso anno. La sua produzione letteraria è prolifica.
Roger Girard in arte Rogé ha lavorato per molto tempo nel mondo della pubblicità prima di dedicare la sua attenzione all’illustrazione. I suoi lavori hanno ricevuto importanti riconoscimenti tra i quali il Governor General of Canada Award nel 2006 e il New York Times nel 2014.
