di Rossana Cavallari
Qui su Milkbook siamo fan del mondo a fumetti creato da Raina Telgemeier e crediamo che il suo linguaggio, diretto, ironico, privo di fronzoli, possa appagare e divertire tante e tanti giovani lettori che, dopo il periodo dell’infanzia, non sempre riescono a trovare nella narrativa stimoli e modi di raccontare che continuino a rappresentarli.
Vale la pena sottolineare che Raina Telgemeier non è certo un’improvvisata, bensì una bravissima autrice che è stata per tre volte vincitrice del prestigioso Will Eisner Award.
L’ultimo suo libro pubblicato in Italia da Il Castoro, In scena, ha tutte le caratteristiche per diventare un nuovo successo.
In scena
di Raina Telgemeier, traduzione di Laura Bortoluzzi, Edizioni Il Castoro, 2018
Età di lettura consigliata: dai 10 anni
Callie è un’adolescente che ama il teatro e vorrebbe tanto partecipare al musical della scuola, pur sapendo di non essere una cima in canto e avendo poche possibilità di accedere. Lei sa anche, però, di essere un’ottima disegnatrice con la passione per la scenografia, cosa che potrebbe portarla a realizzare qualcosa di davvero bello, nonostante le poche disponibilità della scuola.
L’autrice racconta di aver preso ispirazione per la scrittura del fumettoracconto realizzato con una serie di disegni e brevi testi inseriti quasi sempre all’interno di “nuvolette” che escono dalla bocca Leggi da quello che le succedeva a scuola, ai tempi delle medie e del liceo quando, nonostante la passione per la recitazione, non veniva selezionata per un ruolo primario come avrebbe desiderato. Da qui la voglia di sviluppare una storia adottando il punto di vista di chi sta dietro le quinte: il che non significa non avere valore, anzi, forse sarebbe il caso di pensare proprio il contrario. Se ci riflettiamo bene, per lavorare dietro le quinte servono talento ed empatia, grazie alle quali poi si valorizzano gli attori e la scena.
Callie conosce i gemelli Justin e Jessie (il primo è aspirante attore, il secondo è timido e poco propenso alle luci della ribalta) e l’amico speciale Greg, per il quale prova i primi batticuori, mentre lui è in crisi con la fidanzata Bonnie.
Raina Telgemeier fa un omaggio alla vita vera e all’impatto che ha sui ragazzi, durante la travagliata fase dell’adolescenza, con tutto il carico di stupore, paura, determinazione, passione e voglia di crescere.
Un libro che nasce da emozioni ed esperienze che tutti abbiamo in qualche modo conosciuto e vissuto. Lo si percepisce dalla struttura narrativa, dalle parole usate, dai pensieri scritti e dai disegni che scandiscono lo sviluppo della storia, con un’attenzione particolare data alle espressioni dei volti.
Disegni ispirati alla vita quotidiana che, da sempre, è spunto di osservazione privilegiato dall’autrice che, pensando alla creazione dei suoi libri, racconta spesso di iniziare prima dalle illustrazioni per poi passare al testo, proprio perché deve prima vedere e conoscere visivamente i personaggi che poi farà parlare.
Consiglio la lettura di In scena a tutti quei giovani che stanno iniziando a diventare grandi. Un libro di accompagnamento verso il mondo dell’adolescenza, delle contraddizioni e delle passioni.
Raina Telgemeier è nata il 26 maggio 1977 a San Francisco, dove vive.
Ha studiato illustrazione alla New York’s School of Visual Arts (SVA).
La sua graphic novelracconto a fumetti autoconclusivo o inserito in un ciclo compiuto. Leggi autobiografica Smile ha vinto l’Eisner Award 2011 come “Miglior pubblicazione per adolescenti“; Sisters (Eisner Award come “Miglior Autrice”), domina da tempo le classifiche dei bestseller negli Stati Uniti.
Ha riadattato a fumetti e illustrato quattro volumi di Baby-Sitter Club di Ann A. Martin.