Non vi siete mai fermati per un caffè o uno spuntino al bar dello Zoo? Cosa aspettate?! Ad accogliervi ci sarà un personale attento e premuroso: Gino è un rinoceronte con la passione per la cucina e sarà lieto di soddisfare ogni vostro desiderio culinario; il signor Colombo, l’elegante maître, vi accompagnerà al tavolo, pronto ad ascoltare le vostre richieste; Lou caribù farà in modo che tutto attorno a voi sia sempre lucido e splendente e poi, finalmente, conoscerete anche Mabel, la cameriera più alta che abbiate mai visto.
Mabel è una giraffa, e da anni serve ai tavoli del bar dello Zoo con grazia e simpatia
Oltre alla sua serietà come cameriera, di lei tutti ricordano il giorno in cui, all’improvviso, le venne un terribile singhiozzo che finì per portare scompiglio tra i tavoli della sala.

Quel giorno il bar era gremito.
Un signore vestito di tutto punto stava per addentare il suo goloso panino al formaggio quando Mabel fece capolino dalla cucina con un piatto fumante di spaghetti al ragù appoggiato sul vassoio. E fu in quel momento che le cose iniziarono a complicarsi: improvvisamente il singhiozzo ricomparve, talmente forte da farle tremare le gambe e, nonostante i suoi sforzi per mantenere l’equilibrio, la povera cameriera vide il piatto volare in aria, per poi finire, rovinosamente, sulle scarpe appena lucidate dell’elegante signore.

Purtroppo per lei, ma anche per tutti i clienti del bar, le cose non sembrarono migliorare. Il singhiozzo di Mabel proprio non sembrava volersene andare e, traballa di qua, traballa di là, le portate successive finirono sempre nei posti sbagliati: gelati sui capelli, maccheroni sul pavimento…un vero disastro!

Mabel era triste e imbarazzata, non le era mai capitata una cosa del genere in tutti i suoi anni di servizio. Vedendola così abbattuta, gli affezionati clienti del bar decisero di volerla aiutare.
Il singhiozzo di Mabel doveva sparire! Ma come?
Magari della musica a tutto volume avrebbe potuto stordirla e scacciare il fastidioso intruso? Una pattinata sul ghiaccio? Dell’aerobica, forse? Di certo un viaggio fino alla luna a bordo di un razzo spaziale poteva essere una soluzione avventurosa e divertente! …o forse no? Fu proprio Lou, in quel momento, a farsi venire l’idea giusta che riuscì a risolvere il problema di Mabel e a liberarla finalmente da quel terribile singhiozzo una volta per tutte…

La giraffa con il singhiozzo è un albo scritto e illustrato, con grazia e ironia, da Lisa Stickley e pubblicato, per l’Italia, da Edizioni Clichy.
C’è da dire che il testo nella versione italiana perde la musicalità della versione in lingua originale, dove le frasi in rima facevano correre le frasi con fluidità e creavano un ritmo che si sposava perfettamente con le peripezie di Mabel tra un tavolo e l’altro.
Questa fluidità e questo ritmo, che davano alla storia un piglio ancora più divertente, come una lunga poesia da leggere tutta d’un fiato, mancano nella versione italiana, che però mantiene un’altra importante caratteristica del testo: ogni qual volta Mabel si ritrova in difficoltà con il singhiozzo, non sono solo i piatti a volare, ma anche le stesse parole, che si ritrovano a fluttuare libere nelle pagine, seguendo la traiettoria dei cibi, un po’ come facevano gli artisti dadaisti nelle loro poesie ironiche e dissacranti.

Oltre a queste “parole in libertà” troviamo anche le onomatopee in fondo al libro: un altro chiaro richiamo all’arte di inizio Novecento che ben si sposa con la linea editoriale della versione originale, firmata Tate Publishing, un’istituzione internazionale nel campo delle pubblicazioni d’arte.
La giraffa con il singhiozzo è un libro con una storia divertente che ci fa riflettere sull’amicizia e sull’importanza di unire le nostre forze per aiutare qualcuno in difficoltà. Perché, insieme, basta davvero poco per risolvere i piccoli guai di tutti i giorni. Con semplicità e leggerezza.
La giraffa con il singhiozzo
Testo e illustrazioni di Lisa Stickley, traduzione di Maria Pia Secciani ed Elisa Frilli, 2020, Edizioni Clichy – Età di lettura consigliata: dai 3 anni
