C’era una volta un piccolo elefante.
Era nato in una notte in cui il cielo brillava così tanto
che tutti gli animali della savana mormoravano
che erano state le altissime giraffe a lucidare le stelle.
“Ti chiamerai Blu” disse la mamma in quella notte incantata.
E Blu barrì come possono barrire gli elefanti appena nati,
con la piccola proboscide che accarezza la proboscide della mamma.
Inizia così L’elefante Blu, un volume illustrato che introduce a piccoli e grandi il tema delle malattie metaboliche ereditarie. Un volume nato dall’incontro fra la casa editrice Carthusia e AISMME, l’Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie.
Un albo illustrato(picture book): un libro che usa parole, immagini e grafica per raccontare una storia. Non è semplicemente un libro che delicato e ricco di attenzioni che si pone l’obiettivo di supportare i bambini che soffrono di queste patologie senza dimenticare le loro famiglie. La volontà è quella di provare ad aiutarli nell’elaborare una condizione di vita non semplice facilitando, nello stesso tempo, la comunicazione.
Questa è la storia di Blu, un piccolo elefante che si sente diverso dagli altri e non solo per il suo colore, blu, appunto. Si sente diverso perché, ad esempio, non può mangiare quello che mangiano gli altri o perché non sempre riesce a giocare da tanto si sente stanco. Non è facile essere piccoli e avere queste limitazioni. A volte, per sentirsi diversi e isolati, basta poco e a volte essere uguali agli altri sarebbe meglio. Forse.
E allora cosa fare?
In un primo momento Blu si rivolge alle stelle cadenti alle quali chiede, con tutto il cuore, di essere come tutti. Uguale e non speciale.
Poi, però…
“Una mattina all’alba, Blu vide un grande elefante all’ombra di un baobab.
Aveva un cappello e un grembiule da cuoco. Con una bilancia pesava alcuni ingredienti, che poi mescolava dentro grandi pentole di terracotta”.
Quello che Blu incontra non è un cuoco qualunque ma il Grande Cuoco, un personaggio speciale capace di inventare le ricette del desiderio mescolando gioia, allegria e bontà. Ingredienti davvero speciali che possono esaudire i desideri degli elefanti.
Da quel giorno, ogni volta che può, Blu torna da questo nuovo amico per aiutarlo. Insieme pesano bulbi, semi, germogli e tutto quello che occorre per inventare le migliori ricette del desiderio.
E piano piano Blu si accorge che anche il Grande Cuoco è speciale proprio come lui e questo gli insegna che ognuno di noi lo è a modo proprio, perché la vera ricchezza sta nell’essere tutti diversi e tutti unici al di là delle apparenze. La felicità non va affidata al volere delle stelle ma a sé stessi perché ognuno, con il proprio talento, può costruirla da sé.
Un libro che consiglio non solo per le parole scelte con cura e amore da Emanuela Nava ma, anche, per le bellissime illustrazioni di Giulia Orecchia che, anche grazie all’uso sapiente dei colori, ci riporta a vivere i profumi e le sensazioni della savana.
Un libro che, alla fine, presenta un piccolo compendio nel quale sono proposte alcune attività di disegno e scrittura che vedranno protagonisti i lettori che potranno raccontare i loro desideri e la loro storia in modo semplice e autentico.