Formatoindica la grandezza, la dimensione del libro, quanto misura da chiuso. piccolo e maneggevole, pagine cartonate, resistenti e stondate, inserti da toccare; testi brevi, ritmici e preferibilmente in rima; illustrazioni vivaci, colori saturi, contorni netti e forme morbide; impianto ludico e interattivo.
Queste caratteristiche sono le prime alle quali si fa attenzione quando si cerca a scaffale un libro destinato ad un bambino, una bambina piccoli. Senza entrare qui nel merito di tutto ciò che, seguendo questi parametri in modo esclusivo e acritico, viene purtroppo lasciato fuori dalle bibliografie per la prima infanzia, consideriamo due esempi in cui tali ingredienti sono stati felicemente mescolati portando a produzioni editoriali riuscite e capaci di mantenersi fresche e valide anche a distanza di tempo.
È il caso di due conosciutissimi libri cartonatiSi intende un libro fatto di pagine “cartonate”, ovvero spesse e robuste, più resistenti rispetto ai libri tradizionali fatti di che hanno fatto la storia della collana ZeroTre di Franco Cosimo Panini e di cui nel settembre di quest’anno è stata realizzata una nuova edizione; stiamo parlando di Mano Manina e di Cammina Manina, entrambi usciti per la prima volta nel 2008, già andati in ristampa ed ora rieditati. Sono sicura che almeno uno dei due sia presente già da qualche anno nella libreria domestica di moltissimi bambini.
Bisogna pur dire che il primo sentimento che nasce nel tenere in mano questi libri è senza dubbio di malinconia; come non pensare infatti a Pietro Formentini, autore di entrambi i testi, che ci ha lasciati lo scorso marzo dopo una vita dedicata, tra le altre innumerevoli cose, alla scrittura per bambini e ragazzi! Queste nuove edizioni, oltre ad essere gradite in sé, lo sono anche in quanto omaggio a questo importante protagonista della letteratura per l’infanzia del nostro paese.
Mano Manina: si legge, si tocca, si gioca e si inventa
In quante cose può trasformarsi la tua manina?
Un coccodrillo, un galletto, un conglietto?
Il palmo e le dita
dall’alto e dal basso
all’insù o all’ingiù
faranno sembrare
vedere sognare
quel che vuoi tu.
Il pretesto che sottende Mano Manina è l’utilizzo della mano nuda come fosse un burattino che assume la forma ora di un albero, ora di un gatto, a seconda di come si tengano chiuse o aperte le varie dita, un po’ come avviene nel gioco delle ombre cinesi. I versi di Formentini sono qui accompagnati dalle illustrazioni di Francesca Crovara.
Ad ogni apertura la sagoma di una manina in morbido velluto simula un animale (o un alberello), invitando il bambino e l’adulto che legge per lui a fare altrettanto con la propria mano.
Mano Manina
se io ti apro
così […]
potrai sembrare…
Le “istruzioni” sui molteplici modi in cui questo libro può essere proposto e fruito si trovano all’inizio: il primo invito è proprio quello a giocare con le proprie mani imitando gli animali del libro e non solo; una volta disegnato il contorno della mano su un foglio poi è possibile proseguire questa galleria e inventare nuove situazioni.
Gli inserti di velluto, piacevoli da toccare, vogliono da un lato soddisfare e dall’altro incentivare la sensibilità tattile del bambino che, chiuso il libro, può tornare ad esplorare tutto ciò che gli sta intorno:
quante cose morbide puoi trovare in casa?
E cose dure e lisce, invece?
Tra le pagine si nasconde poi un gattino, pretesto per un’ennesima lettura, ancora diversa.
Il gioco continua con Cammina Manina
Il gioco della piccola Mano Manina continua con Cammina Manina, illustrato da Gloria Francella. Qui ad essere attivate sono le dita, l’indice in particolare, alle quali si sottopongono tanti percorsi di velluto che simulano l’andamento di diversi animali: il grillo e il suo procedere a balzi, la talpa e il suo tragitto largo e sotterraneo, la formica con una stradina dritta dritta fatta di piccoli passetti puntiformi, e così via secondo associazioni suggestive ma coerenti.
Nel percorrerli sensorialmente si può sperimentare anche una diversa ritmicità e velocità a seconda di ciò che l’animale suggerisce: certamente il procedere di un grillo si distinguerà nettamente da quello di una lumaca.
Ogni pagina è una strada
ogni strada sarà un viaggio
un po’ diverso.
La tua mano, Mano Manina
come un grillo o una formica
accarezza svelta o lenta…
…la stradina…
Anche in questo caso si offre ai bambini più grandicelli lo spunto per andare “fuori dal libro” e con carta e matita inventarsi altri tragitti fantasiosi.
Cammina Manina e Mano Manina, con le loro imitazioni e percorsi, sono tornate per deliziare schiere di bambini e bambine e per ricordare agli adulti, troppo spesso in cerca di roboanti effetti speciali, che la semplicità è un ingrediente sempre vincente con i piccoli, nei libri come nella vita.