Ho scoperto un magazine per bambini non solo divertente ma, oserei dire, accattivante. Bella la grafica, bella la linea editoriale, bella la carta, bello tutto.
Si chiama “Molla” ed è realizzato dall’associazione friulana BEKKO. I destinatari sono “bambini molleggiati dai sette agli undici anni“. Non si trova in tutte le edicole, è un magazine indipendente e i canali di distribuzione sono l’online (qui) e alcune librerie ed edicole che vengono comunicate via via sulla pagina facebook collegata.
Le pagine sono una ventina e il costo è di 7 euro, che non è poco e lo so. Ma come avrete capito si tratta di una rivista che, pur non avendo il sostegno economico di un editore alle spalle, è curata e progettata in modo molto professionale e intelligente. Al suo interno ci sono le voci e gli interventi di illustratori e autori esterni, che di volta in volta cambiano, rendendo sempre vario e “inaspettato” l’apparato grafico.
Il magazine ruota intorno a un tema portante, su cui si concentrano le varie rubriche, trattandolo da diverse angolature. C’è spazio per curiosità, fumetti, scoperte, racconti, giochi, sempre con un tono che è leggero e serio allo stesso tempo. Niente ammiccamenti e spiritosaggini vuote e gratuite insomma.
Un numero tutto dedicato al CORPO
A maggio è uscito il numero 4 della rivista e il tema è IL CORPO.
I bambini e la bambine sono portati a riflettere sul corpo, sulle sue funzioni e possibilità, ma anche e soprattutto sulla diversità di ogni corpo e sulla bellezza che ne deriva.
Per esempio certi corpi sono bionici, con delle parti artificiali, altri usano il corpo come strumenti musicali o per muoversi e fare movimenti speciali.
L’approccio è diretto, libero e sempre interlocutorio, chiede cioè al lettore di intervenire, pensare, interagire sulla pagina, fare delle prove per sperimentarsi.
Curiosa e un po’ sconvolgente la doppia pagina con le parti del corpo realizzate con pasta modellabile colorata: fanno impressione!
Vivace e interessante l’intervista al chirurgo plastico e assai coinvolgente il racconto (da una storia vera) dedicato a Don Pedro, che aveva il corpo ricoperto di peli.
Tanti gli illustratori e gli autori che hanno collaborato alla produzione del numero: tra questi, Naida Mazzenga (tra i vincitori del prestigioso premio Bologna Children Book Fair per l’illustrazione 2020) ha disegnato la curiosa copertina(o prima di copertina): la facciata di presentazione del libro, in cui compare un’illustrazione, il titolo e generalmente il nome Leggi e la Rubrica filosofica; mentre la fumettista e autrice (tra gli altri, per Topipittori e Internazionale Kids) Cristina Portolano ha preparato un energico fumettoracconto realizzato con una serie di disegni e brevi testi inseriti quasi sempre all’interno di “nuvolette” che escono dalla bocca Leggi sull’accettazione di sé.
Quindi davvero, non indugiate, sappiate che esiste un Magazine onnivoro di lapis e linguacce argute (M.o.l.l.a.) che sa di cose fatte come si deve, da persone in gamba che reputano in gamba anche i loro lettori e a loro va il mio supporto incondizionato. Avanti così Bekke!