Considerato il metodo educativo più diffuso e famoso al mondo, il modello pedagogico di Maria Montessori, che nel 1907 aprì a Roma la prima “Casa del Bambino”, continua a ispirare e illuminare il cammino di un numero crescente di insegnanti, educatori, genitori, pedagogisti, ricercatori desiderosi di accompagnare con rispetto i più piccoli nel loro graduale processo di sviluppo autonomo, armonico e libero.
L’opera di Maria Montessori nel corso degli anni è stata da più parti ripresa e scandagliata e sono state editate centinaia di pubblicazioni su di lei. Risalire alla sua complessa e sfaccettata attività non è semplice, né addentrarsi autonomamente nel corpus dei suoi scritti, discorsi, appunti, che lei stessa ha riveduto, ampliato, corretto in varie circostanze e in tempi diversi. Per quanti, non esperti della pedagogia montessoriana, sentono il bisogno di rintracciare uno sguardo globale e comprendere più da vicino il suo pensiero, è da poco uscito per le Edizioni Erickson Montessori dalla A alla Z, il primo dizionario del lessico montessoriano, curato da Battista Quinto Borghi, presidente della Fondazione Montessori Italia.
Un libro che è frutto di un sistematico studio filologico e analitico di una selezione ragionata di fonti, che ci restituisce i concetti fondanti del Metodo, i punti caldi delle sue formulazioni, gli strumenti e i materiali che lo hanno reso celebre. Un volume che offre una sintesi precisa e concisa di idee e concetti importanti, «che non ha nessun’altra presunzione se non quella di offrire un aiuto finalizzato a incoraggiare e agevolare la lettura diretta degli scritti della grande pedagogista. Intende limitarsi a una ‘guida dell’occhio’ e a un richiamo alla memoria dei grandi principi pedagogici montessoriani, che vanno sempre interpretati – storicizzandoli – nella loro complessità e nella loro problematicità».
Dalla A di ADATTAMENTO – ADOLESCENTE – ADULTO – ALIMENTAZIONE, AMBIENTE EDUCATIVO e molti altri, alla V di VITA PRATICA e di VOLONTA’ (in un percorso affascinante di selezione delle parole ritenute più significative che costituiscono l’impalcatura del pensiero montessoriano), per passare poi alla classificazione dei materiali di sviluppo espressamente citati e descritti nei testi originali, la lettura risulta di grande praticità e coerenza. Per ogni “parola chiave” viene fornita una descrizione circostanziata e accurata, chiarificatrice, che non si riduce a una stringata semplificazione.
Questo dizionario significa compiere un volo dall’alto e panoramico sul patrimonio straordinario che ci ha lasciato Maria Montessori e avere ancora una volta conferma della sua modernità, del suo sguardo rivoluzionario e innovativo sull’infanzia, di grande apertura rispetto alle prassi educative del primo Novecento. Ne consiglio la lettura approfondita, senza pregiudizio e ben distesa nel tempo (non frettolosa) a tutti gli adulti!
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