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Non fai il bravo? Che maleducato!

Impara ad illustrare e creare fiabe e racconti per bambini. [ADV]

Ecco due libri fatti apposta per scatenare il divertimento dei bambini e contemporaneamente suscitare sconcerto in qualche adulto. Due albi illustrati cartonati molto grandi e molto pesanti che vedono come protagonista un lupo maleducato, insolente, dispettoso e sfacciato.

Non fai il bravo? | Che maleducato!

di Alex Sanders, Ippocampo Ragazzi, 2018

Età di lettura suggerita: dai 2 anni e mezzo- 3 anni

Non fai il bravo | Che maleducato

Un lupo sbruffone che parla con la bocca piena, sbatte la porta, si esprime in modo colorito e senza peli sulla lingua, lancia oggetti a terra, fa le puzzette… insomma, un vero “monello”. L’incubo di tutti i genitori o insegnanti! Un lupo che fa il lupo, insomma. O che riflette i tratti più irriverenti dell’essere umano e con gesti liberatori fa e dice qualsiasi cosa gli venga in mente (e anche di più, come provocazione).

Che maleducato, interno

Mentre la voce narrante, che rispecchia il punto di vista del bambino lettore dialoga in forma diretta e colloquiale con il lupo, gli rivolge domande e lo riprende per tutte le sue malefatte, il piccolo insolente si diverte a impersonare il ruolo di “cattivo”, a dire parolacce e a rendersi antipatico.

libro Che maleducato

Ma poi se osserviamo la sua figura dai tratti buffi, l’espressione sorridente, gli occhioni vispi, ecco che la sua insolenza ci strappa un sorriso e tutta quella “cattiveria” ci sembra solo una recita.

La comunicazione facciale e mimica del lupo è molto accentuata, i fondi sono neutri, gli elementi illustrati pochi e nitidi, i colori saturi. Si ricorre al balloon, la tipica nuvoletta dei fumetti, proprio per rendere bene l’idea del linguaggio frammentato e caratterizzato da un tono informale.

È chiaro che lo stile e le espressioni usate da Alex Sanders (autore di larga esperienza e popolarità) sono nel segno dell’ironia e della presa in giro.

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Io credo che in questi albi, che molti hanno criticato per le formule eccessivamente colorite usate e per la scarsa attenzione pedagogica esibita (quando il lupo viene ammonito, il testo riporta frasi come “sei un brutto lupo maleducato”, sei un cafone, sei cattivo ecc.) in realtà vogliano proprio prendere di mira e sbeffeggiare noi adulti “educatori”, che troppo spesso ricorriamo a parole e frasi irrispettose e offensive nei confronti dei bambini cosiddetti problematici.

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Leggere questi albi ai nostri figli o giovani amici non significa certo avallare certi comportamenti o espressioni (lo stesso lupo alla fine si rivela innocuo e per nulla credibile nel suo ruolo da gradasso) ma semplicemente lasciare ai più piccoli la libertà di divertirsi e trasgredire​ attraverso le pagine di un libro. Senza giudizio. Vale per noi e deve valere anche per i bambini.





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