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Le nuove avventure di un’amicizia senza spigoli

Palla Blu, Palla Rossa, i loro amici, le loro famiglie, il loro semplice (ma non banale!) universo sono i protagonisti di un fumetto per bambini nato dall’intelligenza e dalla sensibilità di Maicol&Mirco.

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Palla Rossa e Palla Blu sono amici, amici per la pelle, uniti da quel vincolo senza compromessi di cui l’infanzia è maestra. Tanto grande è questo reciproco affetto che la loro evidente differenza per i due semplicemente non esiste. Perché, come ammonisce l’autore prima che ci si immerga nella lettura, sono solo le persone invidiose a far notare che Palla Blu è un quadrato e a trascurare l’unica verità essenziale: “l’amicizia arrotonda tutto”.

l'amicizia arrotonda tutto

Palla Blu, Palla Rossa, i loro amici, le loro famiglie, il loro semplice (ma non banale!) universo sono i protagonisti di un fumetto per bambini nato dall’intelligenza e dalla sensibilità di Maicol&Mirco, disegnatore e fumettista, autore di vignette e graphic novel di successo.

interni di Palla rossa e palla blu rotolano ancora

Palla Rossa, “tutto rosso e tutto tondo”, e Palla Blu, “tutto blu e tutto strano”, hanno fatto capolino nel 2013 su Gbaby di Edizioni San Paolo; è su questa rivista che, a puntate, sono state pubblicate per la prima volta le loro vignette, ottenendo il riscontro positivo dei giovani lettori.

Nel 2016 si ha una prima proposta in volume: “Palla Rossa e Palla Blu. L’amicizia arrotonda tutto”, per l’editore BAO Publishing nella collana dedicata all’infanzia BABAO. Nel 2019 per la stessa BAO Publishing eccoci ad una nuova, attesissima, raccolta: “Palla Rossa e Palla Blu rotolano ancora”.

Copertina di Palla Rossa e Palla Blu rotolano ancora

Il volume raccoglie sette episodi di cui quattro completamente inediti; gli altri tre erano stati precedentemente presentati su Gbaby o online. Come per il volume precedente, anche qui ciascun capitolo ha una sua solidità interna, ma nell’insieme dei capitoli c’è una coerenza tale da far fluire le storie, una dopo l’altra, come in un’unica narrazione.

Ritroviamo in questo secondo volume stile e atmosfere ormai familiari ai lettori più affezionati e anche questa volta, con la semplicità grafica e comunicativa peculiare di questo fumetto, si arriva a toccare temi altamente filosofici. Le parole sono poche, misurate e puntuali. Il tratto illustrativo è essenziale, grafico, ricorsivo. I colori sono estesi, pieni e abbaglianti.

Un’estetica ricercatamente “povera” per veicolare, ai piccini quanto ai più grandi, messaggi intellettualmente stimolanti.

L’arrivo di Palla Matta”, per esempio, fa irrompere l’eccentricità sulla scena del quotidiano. Palla Matta “non si comporta come noi […], coglie i fiori quando non sono ancora spuntati, […] si fa la doccia quando è pulito, […] esce con l’ombrello quando c’è il sole…” e per ciascuna di queste azioni strambe ha una sua motivazione profonda. Palla Rossa e Palla Blu non si pongono domande, prendono per buone le ragioni del nuovo amico e provano a guardare il mondo dal suo punto di vista, guadagnandoci in divertimento e condivisione.

l'arrivo di palla matta

Il funerale di Palla Blu” apre uno squarcio sulla modalità che hanno i bambini per elaborare i grandi temi della vita, ovvero il gioco; nella simulazione ludica tutto è dicibile e affrontabile, tutto ha logica e cittadinanza. Anche la morte. E dunque seguiamo l’ordinata processione di amici che portano in dono a Palla Blu, sdraiato ad occhi chiusi (e sorriso sulle labbra), ora un fiore, ora una candela, ora un sorrisone, poi una lacrimona e via così, fino allo scioglimento della finzione e della storia con l’arrivo di Palla Rossa che offre una bella fetta di torta: “È ora di merenda! Non si può giocare a stomaco vuoto”.

Viene proposto qui anche un episodio pubblicato online nel gennaio del 2017 nell’ambito di un progetto a sostegno dei paesi terremotati del Centro Italia. Da una parte la paura, il senso del pericolo e la preoccupazione: le scosse, Palla Celeste che non si trova, lo strano comportamento dei grandi. Dall’altra l’inconsapevolezza e il ribaltamento in positivo: Palla Blu gode di quell’improvvisa sospensione delle regole che gli permette di uscire di casa in pigiama e giocare tutto il giorno perchè la scuola è chiusa. Lo sguardo infante, sembra dirci l’autore, è capace di un sovvertimento del reale che sa alimentare la speranza. La tragedia c’è, ci sono il dolore e la paura, ma è ancora possibile coltivare la felicità.

l'arrivo del terremoto

Da ultimo, una sottolineatura per l’episodio intitolato “Palla Rossa e le forme”, quasi una metariflessione del fumetto su se stesso. Si parte da alcune semplici osservazioni: Palla Rossa è tondo, così come Palla Gialla, Palla Verde e…sì, anche Palla Blu, che è addirittura “super tondo”! Ma le piante? Il cielo? L’acqua? Le nuvole? Che forma hanno tutte queste cose?

La conclusione non ve la svelo. Lasciamoci piuttosto con la domanda che, come spesso accade, è ciò che infine conta davvero. Per tutti noi, adulti più o meno affannati nel cercare ordine e definizione nella realtà, qual è la forma delle cose che più contano? L’amicizia, l’amore, la bellezza, il perdono, la felicità, la libertà… Quale geometria le può contenere? E soprattutto, vogliamo davvero rinchiuderle dentro un qualsivoglia confine?

Ai lettori la parola, dai 4 ai 99 anni!

che forma hanno le piante?

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