Prendilo! È questo il comando che Pedro, uno scattante e vivace cagnolino, si sente ripetere dalla padrona ogni qual volta lei gli lancia il bastone. E lui, felicemente, come ogni cane che si rispetti, lo va a prendere e glielo riporta.
L’azione prosegue ricalcando la stessa dinamica: la bambina lancia il ramoscello, il cane si allontana correndo, il lettore lo perde di vista per un momento, ma poi ecco riapparire l’animale soddisfatto con la sua “preda” tra i denti e una ricompensa di croccantini ad aspettarlo.
Fino qui scorre tutto sui soliti binari, sembrerebbe la storia di un cane da riporto, penserete voi. Ma se andasse avanti così, il libro risulterebbe assai prevedibile. E invece sappiamo che in ogni buon libro deve esserci almeno una svolta, un fatto imprevisto che spezza la linearità degli eventi narrati e alimenta la curiosità del lettore spingendolo a girare pagina.
In questo caso il fatto insolito si verifica quando, all’ennesimo lancio, la bambina vede riapparire tra i cespugli non più il fedele Pedro con il bastone recuperato, ma un leone.
La piccola protagonista, perplessa e spaventata, decide di comportarsi come ha sempre fatto, e offre al Re della Savana la solita ricompensa. E fa bene! Perché il leone accetta di buon grado il croccantino e, visibilmente soddisfatto, se ne va.
Bastoncino riportato. Croccantino ricevuto.
È ora la volta di un elefante! Anche lui ha riportato il bastoncino alla piccola e si merita il suo ghiotto premio.
Ma non è finita qui. Manca, infatti, un altro animale, stavolta non un mammifero, ma un rettile. Un temutissimo rettile nelle cui fauci enormi giace il bastoncino: un COCCODRILLO!
La bambina appare decisamente intimorita e stavolta non sa proprio che fare. Anche perché ha finito tutti i croccantini…
Ci vorrebbe un lampo di genio per uscire dall’impasse.
Nonostante il pericolo che incombe, la ragazzina riesce a trovare un astuto escamotage per allontanare il coccodrillo e persuaderlo ad andarsene pur senza aver ottenuto nulla in cambio.
Ora che però i i croccantini sono terminati, la cricca di animali che aveva preso parte al gioco è delusa e gli altri che erano pronti alla loro razione ci rimangono male.
E Pedro?
Forse, adesso, è giunto il momento di rifarsi vedere dalla padroncina. Dopotutto, ahimè, non ci sono altri croccantini da condividere. Peccato!
Il duo Maudiet–Escoffier ci delizia con un altro cartonatoSi intende un libro fatto di pagine “cartonate”, ovvero spesse e robuste, più resistenti rispetto ai libri tradizionali fatti di Leggi spiazzante e divertente popolato da animali che si comportano in modo buffo e insolito.
Una storia fulminea e ironica, con molta azione e una “regia” meticolosa, che guida lo sguardo del lettore in modo preciso: la bambina figura sempre sulla pagina sinistra, mentre nella facciatala facciata di un libro è la superficie occupata da una singola pagina Leggi di destra scorrono i vari e impensabili personaggi che, a turno, spuntano dalle fronde e si muovono verso il centro dell’albo. Ritmo sostenuto e un’allegria di fondo sempre presente.
Sembra facile progettare e ideare un libro così. Pochissime pagine. Pochissime battute di testo. Pochissimi tratti per rappresentare ambientazione e personaggi. E invece è proprio nell’apparente e piacevole semplicità che ci restituisce che si nasconde la bravura e il talento degli autori! Un sodalizio artistico che si conferma fertile e creativo.
Prendilo!
Matthieu Maudet, illustrazioni di Michael Escoffier, traduzione di Tanguy Babled, Babalibri, 2019. Età di lettura consigliata: dai 2 anni.
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