“Questa è la storia della nostra Lia, una cagnolina che ha trascorso tutta la sua vita in canile, in attesa.
Una storia vera.
Ed è anche la storia di un bambino e di una scelta.
Il bambino non si pone le domande degli adulti, non si chiede se un cane anziano saprà giocare con lui o per quanto tempo. Il bambino riconosce e sceglie un dono prezioso, tutto l’amore che soltanto un cane che ha conosciuto l’attesa può regalare e che negli anni è rimasto custodito nel suo cuore per quella carezza mai arrivata.
Questa fiabauna forma antichissima di narrazione che ha origine da racconti orali che nascevano da esperienze popolari e da avvenimenti considerati narra la storia d’amore tra un bambino e una cagnolina. Una cagnolina anziana, di quelle che nessuno adotterebbe mai.
Ci sono tantissime Nonna Lia nel mondo che sperano e attendono di essere adottate, di essere tirate fuori per sempre da quelle gabbie.
Apriamo quelle gabbie trasformandole in giardini fioriti, davvero possiamo vedere ancora un mondo colorato, come avessimo occhi di bambino!”
Un occhio verde e uno blu
Mi ha molto colpito la presentazione di “Un occhio verde e uno blu“, libro nato per sensibilizzare sul tema delle adozioni dei cani anziani nei canili.
Scritto da Sabina Guidotti e Alma di Pietro, con le illustrazioni di Rita Cardelli, è ispirato alla vera storia di Lia, una cagnolina anziana e malata di 11 anni vissuta in canile dall’età di 4 mesi, che ha trovato una casa e incondizionato amore alla fine della sua vita.
L’albo illustrato(picture book): un libro che usa parole, immagini e grafica per raccontare una storia. Non è semplicemente un libro che, che ho avuto l’occasione di sfogliare in digitale, ripercorre con dolcezza le fasi dell’incontro tra una cagnolina anziana con un occhio verde e uno blu, tenuta in disparte nella sua gabbia di canile, e un bambino che ha la stessa età e la medesima originale caratteristica fisica.
Ai due basta vedersi una volta per riconoscersi, trovarsi e intendersi alla perfezione. Decidere di diventare amici e tornare a casa insieme è la decisione più naturale del mondo.
Una favolaracconto breve di tipo fantastico la cui origine risale all’autore greco Esopo (VI sec. a.C.), che descrive in maniera pungente con un finale intenso, non lieto e ovvio come nelle storie in cui tutti vivono felici e contenti, ma pacificante, pieno di quella serenità e armonia che rendono piena la vita. Anche quando non c’è più. (Luca Raffaelli)
Il volume è stato prodotto da alcune organizzazioni che operano nel settore della lotta al randagismo e merita di essere conosciuto e sostenuto. Per tutte le informazioni vi rimando al sito dedicato |