Una mamma, un papà, un bambino e un gatto. È questa la composizione familiare che Aurore Petit ci presenta nelle pagine coloratissime di “Una mamma è come una casa“, albo illustrato(picture book): un libro che usa parole, immagini e grafica per raccontare una storia. Non è semplicemente un libro che Leggi francese del 2019 tradotto e pubblicato in Italia da Topipittori lo scorso febbraio.

Una famiglia unita, in cui ogni componente ha un ruolo ben definito e caratterizzato, ma è sulla figura femminile che l’autrice accende i riflettori. Una mamma che è come una casa già nella prima immagine che la ritrae, in cui osserviamo il suo ventre gonfio e accogliente pronto a dare alla luce il suo piccolo. Un giro di pagina e la troviamo all’ospedale con un irresistibile fagotto tra le braccia.

Ancora un cambio di pagina per sottolineare un passaggio ulteriore: il bambino è nella fascia, va a fare la spesa insieme a mamma e papà: è definitivamente cominciata una nuova routine familiare.
Il bebè si guadagna un posto d’onore nella vita della coppia: nutrito, scaldato, protetto, accudito, amato. Fisicamente sempre accanto ai suoi genitori, in una rassicurante vicinanza di corpi e di sguardi, ha tutto quello che gli occorre per crescere sereno. Persino un gatto un po’ geloso che lo osserva a distanza, impara a prendere le misure e a trarre il buono dalla nuova situazione.

La mamma è tutto: rifugio, dolcezza, conchiglia, motore, specchio, isola, melodia, albero… Tante le metafore usate per descriverla, a volte poetiche, a volte ironiche, in sintonia con le bellissime illustrazioni che la raffigurano in momenti e fasi della giornata diversi. Una mamma dall’aspetto semplice e la silhouette morbida, che condivide con il compagno fatiche e gioie quotidiane, ben contenta di farsi servire da mangiare mentre allatta o di riposarsi su un prato mentre lui gioca con il figlio.

Ecco un punto molto interessante di questo albo che è sì un inno alla maternità, ma anche e soprattutto all’affiatamento di una coppia che decide giorno per giorno di impegnarsi in maniera fattiva e concreta per far funzionare le cose e consolidare la loro unione.
La mamma è come una boa, un paesaggio, una regina, un’orchessa, un dipinto. È severa, a volte, altre volte no. Ma c’è anche un papà solido, premuroso e affidabile che riveste un ruolo prezioso e fondamentale.
Un’altra nota di merito va allo stile grafico di Aurore Petite, grintoso, incisivo, moderno. E poi la scelta di usare colori fluorescenti per conferire ancora più carattere e grinta alla narrazione.

Un libro che racconta l’amore e la dedizione nei confronti della mamma in modo credibile, affettuoso, rilassato e per nulla stucchevole, con alcune immagini e metafore davvero calzanti e persuasive.
Un viaggio che va dalla nascita e si conclude con i primi passi del bambino, che può guardare fiducioso avanti a sé, sapendo che alle sue spalle il papà e la mamma saranno sempre la sua casa.

Infine una chicca: la copertina(o prima di copertina): la facciata di presentazione del libro, in cui compare un’illustrazione, il titolo e generalmente il nome Leggi, che in realtà è una sovraccoperta, si può sfilare dal libro, distendere e diventare un bel poster da parete.

Se il libro ti piace, richiedilo alla tua libreria di fiducia. Se non ne hai la possibilità e scegli di acquistarlo on line, puoi sostenere questo blog cliccando su uno dei seguenti link affiliati: