di Alessandra Bonizzoni
Ed Emberley (1931) è un autore e illustratore statunitense molto affermato, noto soprattutto per aver scritto una serie di libri dedicati al disegno, ovvero come aiutare il bambino ad accostarsi e riprodurre figure e oggetti presenti nella vita quotidiana; all’attivo ha circa 80 volumi di cui una ventina ancora disponibili e molti convertiti in app divertenti e realizzate con un efficacissimo meccanismo narrativo.
Insegnare il piacere di disegnare
Di fatto Ed Emberley propone di approcciarsi al disegno così come al riconoscimento di lettere e parole in modo spontaneo. “Chiedete al bambino cosa disegnare” , sembra dire: partendo da due punti sul foglio il bambino arriverà a completare l’intera figura seguendo una serie di chiare istruzioni, circa 7 passaggi in successione, illustrati step-by-step. Inizialmente con l’aiuto di un adulto poi in modo completamente autonomo, il bambino apprenderà più che i meccanismi del disegno, il piacere di realizzare un proprio elaborato.
Vedi quello che vedo io?
di Ed Emberley, trad. Sara Ragusa, Terre di Mezzo Editore, 2016
L’albo Vedi quello che vedo io? ripropone lo stesso modello, sequenziale e giocoso, ma con le parole.
Si parte con delle semplici istruzioni, alla stregua di un gioco in scatola.
COME SI USA QUESTO LIBRO:
- Leggi l’indizio.
- Prova a indovinare l’animale e le lettere mancanti.
- Metti la pagina controluce e scopri la soluzione.
L’autore mette in chiaro al suo giovane lettore di non avere tra le mani esattamente un libro, piuttosto qualcosa con cui divertirsi.
12 indizi per scoprire 12 animali, un paio di lettere d’aiuto ma se proprio la soluzione non viene in mente, basta mettere in controluce la pagina… e la parola appare interamente!
La sorpresa è garantita ma lo stratagemma, quasi magico, porta il bambino a tornare a ritroso e riprovare ad indovinare.
L’indizio.
Ha la bocca infuocata
Solo due lettere date: A e O e un animale parzialmente raffigurato.
Pensa, immagina (se proprio non viene in mente chiedi suggerimento ai grandi!) e poi alza il libro, mettilo controluce e… soluzione svelata!
Senza alcun dubbio abbiamo a disposizione un libro-giocoLibro che si basa sul gioco, che richiede l’intervento attivo del bambino, il quale è chiamato a fare, a interagire Leggi, da usare – letteralmente – a casa e un ottimo strumento per la didattica, perché presuppone uno stile di apprendimento divertente, un viatico verso attività di letto scrittura più tradizionali.
La grafica scelta è colorata, basata sull’uso di alcune forme declinate per formare le lettere e le illustrazioni dei 12 animali, apparentemente semplice risulta estremamente accattivante. Anche l’impaginazione è realizzata in modo da essere funzionale alla lettura gioco, non si sfoglia ma si apre.
Non credo serva aggiungere granché per convincere della qualità di questo albo, però ci tengo a regalare qualche notizia sullo stile di lavoro di Ed Emberley. Perché? Perché ogni libro, albo o pubblicazione è il risultato della forma mentis di chi lo ha pensato e realizzato e il lettore, soprattutto se bambino, non solo usufruisce del lavoro finale – dell’avvenuta pubblicazione – ma respira ed è influenzato dall’autore e dall’illustratore. E’ bene, quando possibile, andare a conoscere e incontrare chi scrive per i nostri bambini e ragazzi.
Qualche curiosità sull’autore
Ed Emberley ha una grande passione per la scrittura e la ricerca espressiva: nella biografia redatta da University of Southern Mississippi si racconta che lui e la moglie si dilettino a produrre edizioni limitate di libri per bambini con la stampa a mano privata. A Boston, nel 2017, una mostra è stata allestita al Worcester art Museum partendo dai lavori preparatori di quasi tutte le pubblicazioni dell’autore, il quale ha sempre cercato, sperimentato e utilizzato svariate tecniche e qualsiasi strumento disponibile. Per Ed scrivere e pensare un albo per bambini è puro divertimento!
Un plauso all’editore Terre di Mezzo per aver scovato un testo unico e ancora inedito in Italia!