E anche quest’anno non posso esimermi dallo stilare una nutrita lista di libri da cui potete attingere per i vostri regali di Natale. Stavolta ho scelto di concentrarmi su alcuni volumi classici, ripubblicati o arrivati in Italia per la prima volta in questo 2017, che arricchiranno sicuramente le librerie dei vostri bambini.
Se si regala un bel classico a Natale non si sbaglia. Voi andate sul sicuro, e il vostro giovane destinatario si ritroverà con un tesoro luminoso tra le mani.
di Dr. Seuss, traduzione di Anna Sarfatti, Giunti, 2017
Età di lettura consigliata: dai 3 anni
Giunti ha messo insieme quattro famosi racconti del Dr. Seuss “adatti ai lettori più piccoli” dando vita a una raccolta gustosa, divertente, piena di verve e doppi sensi, che fa ridere e dopo la lettura lascia addosso una sensazione di sana euforia. Se non lo sapete, Dr. Seuss è tra gli autori americani più coinvolgenti e appassionanti. Ha pubblicato più di 60 libri per l’infanzia, perlopiù in rima, alcuni dei quali sono diventati film, musical, cartoni animati.
La caratteristica principale dei suoi libri di maggior successo è quella di ricorrere a parole semplici, sonore, ripetute, per aiutare i bambini ad accostarsi alla lettura in maniera piacevole, memorizzando termini comuni e legati all’uso quotidiano. Questo allettante volume raccoglie i titoli “Il gatto e il cappello matto”, “Prosciutto e uova verdi”, “C’è un mostrino nel taschino!”, “Il ritorno del gatto col cappello”.
Consideratelo un regalo anche per i grandi: le storie del Dr. Seuss sono fantastiche per la lettura ad alta voce.
di Gianni Rodari, illustrazioni di Elisa Macellari, Einaudi Ragazzi, 2017
Età di lettura consigliata: dai 5 anni
Un racconto natalizio dell’insuperato Gianni Rodari tratto dal “Il gioco dei quattro cantoni”, del 1980, che mantiene una freschezza e una aderenza alla contemporaneità sorprendenti, pur facendo riferimento a un’epoca in cui i giocattoli più appetibili per i bambini erano ben diversi da quelli di oggi. La storia conserva gli ingredienti tipici della scrittura rodariana: la vittoria della fantasia sull’ovvietà e la monotonia della vita quotidiana; un senso di meraviglia e sorpresa che infonde le pagine, un calore umano che riempie il cuore.
Il racconto ha inizio con la descrizione di una situazione tipica in questo periodo: un elegante signore di mezza età va alla ricerca del regalo di Natale adatto da comprare ai propri figli e nipoti. L’uomo gira disorientato tra le vetrine, stupito e incerto di fronte a quella mole di giocattoli elettronici a lui sconosciuti. Fino a quando, attirato da un ometto buffo che lo invita a raggiungerlo all’interno di un bugigattolo, comincia a provare un “giocattolo” del tutto particolare, un apparecchio magico dotato di pulsanti, simile a un telecomando, che gli permette di viaggiare nel tempo e di fare incontri eccezionali. Che incredibile scoperta! Ma siamo sicuri che sia proprio il regalo giusto?
Un libro davvero godibile, ironico, dotato di quella leggerezza amabile propria dell’inventiva di Gianni Rodari, e in piena atmosfera natalizia.
di Munro Leaf, illustrazioni di Robert Lawson, traduzione di Beatrice Masini, Fabbri Editori, 2017. Età di lettura consigliata: dai 5 anni
Risale al 1936 la storia del toro Ferdinando, che in quarta di copertina viene definito “un classico per tutte le età, un inno senza tempo al pacifismo e alla non violenza”. Ferdinando è un toro atipico, che sin da piccolo preferisce stare seduto tranquillo ad annusare il profumo dei fiori anziché scalciare e prendersi a testate con gli altri torelli. La sua indole è quieta, solitaria, contemplativa. Sua madre, a vederlo in disparte all’ombra della quercia, un po’ si preoccupa, ma poi lo lascia stare perché capisce che è contento così.
Crescendo, il toro Ferdinando diventa molto grosso e forte, ma conserva la sua mitezza. Quando un gruppetto di uomini giunge alla fattoria per scegliere un toro da portare alla corrida di Madrid, lui si allontana, del tutto disinteressato. Per sua sfortuna, però, si siede accidentalmente su un bombo e l’insetto, sentendosi in pericolo, gli dà una bella pizzicata.
Accidenti, che male! Ferdinando balzò sulle zampe sbuffando. Corse avanti e indietro, soffiando e sbuffando, agitando la testa e grattando il terreno. Sembrava che fosse impazzito.
A quella vista, i forestieri non hanno dubbi: è lui il toro che cercavano! Così Ferdinando finisce suo malgrado a Madrid. E il giorno della corrida tutti aspettano di vederlo in azione, feroce e arrabbiato come una furia. Le cose invece andranno molto diversamente… perché la propria natura non si può cambiare. E Ferdinando continua ad annusare il profumo dei fiori.
Una storia con un messaggio potente, di pace, che mette a nudo la bestialità degli uomini, e che proprio per il suo andare controcorrente fu censurata nella Spagna Franchista e ai tempi di Hitler. Un’edizione bella anche nella veste grafica, con copertina e pagine vellutate da accarazzare.
di Anthony Browne, Orecchio Acerbo, 2017
Età di lettura consigliata: dai 5 anni
La vasta produzione in ambito editoriale è valsa all’inglese Anthony Browne premi e riconoscimenti prestigiosi: Hans Christian Andersen Award, Kate Greenaway Medal, New York Times Best Illustrated Book e Boston Globe Book Award. Il governo inglese gli ha perfino conferito l’incarico di Children’s Laureate. Detto ciò, anche ignorando chi sia questo portentoso autore, vi basterà ammirare e leggere una sola volta questo splendido albo illustrato del 1983 per coglierne la grandezza e provare una profonda empatia per la bambina protagonista.
Anna ha un’incredibile passione per i gorilla: legge libri sui gorilla, li guarda alla televisione, li disegna ovunque. Eppure non ne ha mai visto uno dal vivo. Per il suo compleanno ha un solo desiderio: ricevere in regalo proprio un gorilla. Il padre, sempre assente, sempre indaffarato, sempre a lavoro, gliene regala uno di peluche. Ma non era quello che lei aveva chiesto! Superato il dispiacere, la bambina si accorge che il gorilla cresce a dismisura e comincia a parlare e a muoversi e indossa gli abiti del papà… una magia si sta compiendo davanti ai suoi occhi. Quella notte Anna e il gorilla trascorrono insieme ore meravigliose, vanno allo zoo, al cinema, a cena fuori, danzano sul prato.
È stato solamente un sogno? L’indomani il gorilla è di nuovo un piccolo giocattolo, mentre il papà è cambiato: è molto più premuroso, dolce e presente.
Finalmente anche per le piccole lettrici e i piccoli lettori italiani il capolavoro di Anthony Browne!
Astrid Lindgren, a cura di Laura Cangemi, con le illustrazioni originali in b/n del 1949 di Eva Billow e Ingrid Vang Nyman, Iperborea
Età di lettura consigliata: dai 7-8 anni
I dieci racconti inediti contenuti in questo favoloso libro sono stati scritti dalla regina della letteratura per ragazzi Astrid Lindgren tra il 1949 e il 1959. L’attenta casa editrice Iperborea, per festeggiare i 30 anni di attività, ha deciso di aprirsi alla narrativa per l’infanzia con la collana i miniborei, e lo ha fatto in grande stile, scegliendo autori e storie di assoluto valore. I protagonisti del volume sono bambine e bambini forti, curiosi, motivati, liberi, tenaci, coraggiosi, audaci, disposti a tutto pur di vedere esauditi i loro sogni o dimostrare al mondo intero di riuscire a cavarsela sempre, con le proprie inesauribili risorse o grazie a un pizzico di magia.
Greta Grintosa, 7 anni, quando la nonna scivola e si fa male a una gamba, prende in mano la situazione e tutta da sola si occupa della casa, del mercatino e della cena di Natale! I fratelli Gunnar e Gunilla, costretti a letto per una lunga influenza, fanno amicizia con il cuculo di legno nella loro cameretta e grazie alla sua compagnia trascorrono ore incredibili. Poi c’è il piccolo Kalle, che con calma e saggezza riesce a placare la furia di un toro molto arrabbiato e molto pericoloso; e Goran, ragazzino con la gamba malata, che ha un amico speciale che lo fa addirittura volare…
Una raccolta di storie memorabili e senza tempo, piene di allegria, avventura e fantasia, che conquisteranno non solo i piccoli di casa.
di Lluìs Prats, Zuzanna Celej, traduzione di Alberto Cristofori, Albe Edizioni, 2017
Età di lettura consigliata: dai 9 anni
Sicuramente avrete sentito parlare di Hachiko, il cane giapponese di razza Akita Inu che dopo l’improvvisa morte del suo amato padrone continuò ad aspettarlo per quasi 10 anni fuori dalla stazione del treno che era solito prendere per andare a lavorare, tutti i giorni alla stessa ora, proprio come faceva quando l’uomo era in vita. La commovente storia di Hachiko risale agli anni venti del ‘900 ed è divenuta famosa in tutto il mondo. In Giappone Hachiko è un eroe nazionale, gli sono state dedicate statue e il suo corpo imbalsamato è esposto al Museo Nazionale di Natura e Scienza di Tokyo.
Al centro del libro di Lluìs Prats c’è proprio la vicenda di Hachiko e il racconto dell’incontro e del legame fortissimo che instaurò con il professor Eisaburo Ueno. Un rapporto fatto di complicità e riti quotidiani, di riconoscenza, tenerezza e cura reciproca.
Mai, neanche quando lavorava nei campi di Kyoto, presso i palazzi imperiali, e aveva avuto a che fare con bestie di ogni genere, il professor Eisaburo ne aveva trovata una che lo guardasse senza aspettarsi niente, ma con l’aria di aspettarsi tutto.
Pensare che questo affezionato cane abbia continuato a cercare e attendere il suo padrone fino al giorno della sua morte ha dell’incredibile. Vi assicuro che la storia di Hachiko narrata in questo libro è intensa e indimenticabile, commovente e profonda.
Un volume che si legge con tanta emozione e in poco tempo grazie a una prosa elegante, composta e curata.
Judit Kerr, traduzione di Augusto Macchetto, Mondadori, 2017
Età di lettura consigliata: dai 2-3 anni
Ecco una piccola e graziosa storia familiare che potrà regalarvi qualche momento di piacevole relax insieme ai vostri bambini nei giorni che conducono al Natale. L’autrice che l’ha firmata, tanti anni fa (nel 1976), è una celebre voce della letteratura per l’infanzia, e la gatta Mog, buffa, dolce e combinaguai, è uno dei suoi personaggi più conosciuti e amati. Nel periodo natalizio tutti sono impegnatissimi con i preparativi e Mog si sente trascurata. La felina, annoiata e delusa per la scarsa considerazione dei suoi familiari, capisce che è meglio togliersi dai piedi e se ne va ad accoccolarsi sul davanzale, fuori dalla finestra.
Di punto in bianco Mog vede un grande albero avanzare verso di lei, minaccioso. Si tratta di un abete, e in realtà a farlo muovere è il signor Thomas, che lo sta portando in salotto per gli addobbi di Natale. Ma da dove si trova, lì sul davanzale, la micia non lo vede e non capisce quello che sta succedendo, così terrorizzata si arrampica fin sopra il tetto per mettersi al riparo. I suoi familiari provano a richiamarla, cercano di farla scendere, ma Mog, come qualsiasi gatto che si rispetti, quando prende una decisione diventa irremovibile. Per farla tornare dentro, e tranquillizzarla, ci vorrà un imprevisto e un… gran botto!
Una dolce storia presentata in una elegante mini edizione cartonata con la copertina punteggiata da dettagli dorati.
Leo Lionni, traduzione di Cristina Brambilla, Babalibri, 2017
Età di lettura consigliata: dai 2 anni
Ancora inedito in Italia, questo originale cofanetto di Leo Lionni del 1983 contiene quattro libriccini di formato quadrato che rispondono con semplicità e poetiche illustrazioni alle seguenti domande: Chi? Cosa? Quando? Dove?
Fondi rigorosamente bianchi su cui si muovono figure di animali e oggetti realizzati attraverso la tecnica del collage, per un risultato generale di assoluta armonia ed equilibrio. I due topolini protagonisti, che tanto ci ricordano Federico, vanno alla scoperta del mondo che li circonda, trovando immediate risposte alle loro curiosità di cuccioli.
Leo Lionni invita i bambini a giocare insieme a lui, e nel gioco distilla piccoli insegnamenti, nuovi vocaboli da apprendere, un’introduzione alle categorie spazio-temporali, l’avvicendarsi delle stagioni, la presentazione degli animali in base non tanto alle loro caratteristiche fisiche ma ai loro tratti distintivi (cosa fanno, cosa mangiano, come si muovono, quali abitudini hanno).
Un libro che apre piccole e poetiche finestre sulla realtà, da leggere insieme ai bimbi che si aggirano intorno ai 2 anni.
di Margaret Wise Brown, illustrazioni di Clement Hurd, traduzione poetica di Bruno Tognolini, Edizioni NORD-SUD, 2017
Età di lettura consigliata: da 1 anno
Goodnight Moon di Margaret Wise Brown è stato finalmente tradotto in italiano e visto il peso del libro, un classico della letteratura infantile americana che risale al 1947 e che nel corso del tempo è stato ristampato più e più volte, il compito è stato affidato a un poeta e paroliere del calibro di Bruno Tognolini.
Buonanotte Luna è una rassicurante filastrocca che ha per protagonista un coniglietto bianco, sdraiato nel letto di camera sua, che prima di addormentarsi augura la buonanotte a tutti i giochi e gli oggetti che lo circondano. L’impostazione del libro è molto semplice e schematica, con brevi rime dal suono dolce e tranquillizzante, e immagini in cui si alternano illustrazioni a colori della stanza a illustrazioni in bianco e nero che riprendono da vicino i vari oggetti nominati. Il ritmo è cadenzato, lento, come quello di una ninnananna, le figure sono molto essenziali e caratterizzate da tonalità forti a contrasto. Non vi fate frenare dall’aspetto vintage e un po’ serioso delle immagini, questo è un libro importante e prezioso, pensato per i più piccini, per avvicinarli al momento del sonno con maggiore serenità.
Buonanotte, luce gialla
Orsacchiotti, palloncino
Buonanotte, luna palla
Fuoco rosso nel camino
Buonanotte, due gattini
Buonanotte, due guantini
Buonanotte all’orologio
Buonanotte ai due calzini
La mia lista di libri classici da regalare questo Natale è destinata ad allungarsi nelle prossime settimane. Per rimanere aggiornati e acquistare on line i titoli consigliati da Milkbook potete andare qui
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