Oggi voglio soffermarmi su 7 collane di libri per bambini di successo, che risultano congeniali ai piccoli intorno ai 2 anni di età (mese in meno, mese in più). Si tratta di primi libri, prevalentemente cartonati, che rientrano in categorie diverse (troverete protostorie, libri con i buchi, libri-gioco ecc.), ma che hanno in comune, a mio avviso, la qualità della proposta editoriale, la freschezza delle illustrazioni, la raffinatezza dell’impaginazione e l’immediatezza dei testi. Ve li consiglio perché è fondamentale educare i più piccoli alla bellezza grafica, al senso del colore, alla pulizia delle forme, al ritmo e alla sonorità delle parole.
Tengo volutamente fuori da questa selezione le collane di libri per bambini che comprendono pochi titoli (meno di 3) e quelle incentrate su personaggi seriali (Giulio Coniglio, Pina, Pimpa ecc.), anch’esse molto amate dai duenni, a cui dedicherò un post specifico più in là.
Il vocabolario dei bambini di 2 anni
Prima di entrare nello specifico, e parlarvi delle collane di libri per bambini di 2 anni di qualità, è utile ricordare che dai 18 ai 24 mesi i bambini sono protagonisti di una vera e propria esplosione del vocabolario, che riescono cioè ad apprendere da 20 a 50 parole nuove al mese e che, verso i 2 anni, iniziano a comporre le prime frasi. È utile quindi, per favorire questo processo di arricchimento del vocabolario, leggere per loro tanto. Cosa? Le piccole storie, dalle strutture narrative semplici, che diventeranno via via, col trascorrere del tempo e dell’ascolto, più articolate e complesse; i libri di parole, in cui l’immagine di un oggetto o di un animale è accompagnata dalla parola esplicativa; i libri di concetti e prime conoscenze, che permettono di “interpretare” la realtà vicina e lontana dei lettori.
7 collane di libri per bambini di 2 anni
I Bohemini
- La prima collana che pongo alla vostra attenzione è I Bohemini, scritti e illustrati da Eric Battut, editi da Bohem Press. Comprende al momento 6 titoli: Lindo Porcello, Pino Uccellino, Cocco Ranocchio, Balena Serena, Lupo Baldo, Ugo Canguro. Ogni cartonatoSi intende un libro fatto di pagine “cartonate”, ovvero spesse e robuste, più resistenti rispetto ai libri tradizionali fatti di Leggi, dal formatoindica la grandezza, la dimensione del libro, quanto misura da chiuso. Leggi quadrottolibro dal formato quadrato, che viene scelto solitamente per la prima infanzia (0-3 anni), perché comunica immediatezza, equilibrio, stabilità e non Leggi 18×18, racconta una piccola esperienza vissuta dall’animale protagonista attraverso giocosi testi in rima, divertenti onomatopee e immagini graziose. I personaggi sono molto caratterizzati e viene naturale, per il bambino, immedesimarsi e ripetere le tante buffe espressioni: “Splish splosh splash” “oih oih oih” “poff poff poff”.
Perché vi consiglio i Bohemini? Sono equilibrati e ben calibrati in tutto: nel linguaggio visuale (con la giusta quantità di spazi bianchi e pagine colorate, con il font diversificato nello stile e nel colore) e in quello testuale (poche frasi in rima, con le giuste ripetizioni e con l’aggiunta qua e là di parole sconosciute e misteriose per i bambini). I miei titoli preferiti sono: La Balena Serena, Lupo Baldo e Lindo Porcello.
Le Storie Piccine Picciò
- Le Storie Piccine Picciò di Antonella Abbatiello, edite da La Coccinella, sono state pubblicate per la prima volta alla fine degli anni ’90, ma esercitano tutt’oggi un grande appeal su grandi e piccoli. Comprendono i seguenti titoli: Peppina Girò topina piccina piccina picciò, Marina Cocò oca piccina piccina picciò, Ninnananna piccina piccina picciò, Saltumpò ranocchio piccino piccino picciò, La casa dei gatti piccini piccini picciò, C’era un librino piccino piccino picciò. Questi libri, piccini piccini nel formato, con le pagine robuste e la copertina(o prima di copertina): la facciata di presentazione del libro, in cui compare un’illustrazione, il titolo e generalmente il nome Leggi imbottita, vien voglia di “cantarli” piuttosto che leggerli. Le storie dei vari animali hanno un suono dolce e musicale, invitano al gioco e lasciano il sorriso sulle labbra. L’ultima pagina è una sorpresa, si apre e diventa grande, per la gioia dei piccoli ascoltatori curiosi.
Perché vi consiglio i libri piccini picciò? Perché sono contagiosi, confortanti, uno tira l’altro. Perché sono divertenti, unici nel loro genere e le piccole immagini che accompagnano il testo, lo arricchiscono, e creano un’atmosfera pienamente credibile e godibile.
I libri di Emma Dodd
- La terza proposta che vi faccio, è la raffinata serie di albi per la prima infanzia dell’autrice inglese Emma Dodd, pubblicati in Italia da L’Ippocampo: Tutto…, Tu…, Per sempre…, Io…, A volte… A parte i puntini di sospensione nel titolo, questi libri, di formato medio, hanno in comune la raffinatezza estetica, l’impiego di tecniche di stampa eleganti e peculiari, la delicatezza dei temi affrontati: i sentimenti e gli affetti che legano mamme, papà e figli. I libri di Emma Dodd sono tutte manifestazioni d’amore gigantesche: con poche e incisive frasi e immagini chiare, dalle linee nette, mamme o papà koala, orso, scimmia, pinguino, elefante rassicurano i propri cuccioli, li fanno sentire importanti, ne valorizzano le caratteristiche uniche e speciali.
Perché vi consiglio i testi di Emma Dodd dedicati ai più piccoli? Perché c’è sempre un buon motivo per scambiarsi coccole e baci coi propri bimbi. Perché ci ricordano le infinite qualità dei nostri cuccioli e ci offrono un’occasione in più per ripetergli che gli vogliamo bene senza se e senza ma. Perché sono bellissimi da guardare e ci mettono in pace col mondo.
I libri di Kika
- È ora il turno di una collana storica e irrinunciabile, Il primo libro di Kika di Altan, pubblicata da Edizioni EL, composta da dodici piccoli albi illustrati(picture book): un libro che usa parole, immagini e grafica per raccontare una storia. Non è semplicemente un libro che Leggi (fra i quali: Vola, uccellino!, Sveglia ippopotamo!, Nuota pesciolino!, L’amico pinguino ecc. ). Libri nati negli anni ’70 ma che si dimostrano efficaci e funzionali sempre. Non si tratta di cartonati, ahimé, e le paginette rischiano di strapparsi nelle mani dei nostri bimbi se non prestiamo attenzione. E di attenzione ce ne vuole tanta, perché loro ci prenderanno gusto a sfogliare le pagine, indicare le figure, e ripetere-ripetere-ripetere le brevi frasi. Protagonisti sono animali o oggetti umanizzati che compiono semplici azioni quotidiane, riconoscibili dai bambini, illustrati con tonalità vivaci racchiusi dentro tratti neri ben marcati e separati dal fondo.
Perché vi consiglio i libri di Kika? Perché parlano direttamente ai bambini in una forma piacevole, i testi sono costruiti per associazione al fine di essere ben compresi e memorizzati dai piccoli. Perché raccontano senza fronzoli e complicazioni le piccole cose che fanno parte della vita di tutti i giorni. Perché sono fantasiosi e mai banali.
Collana Scorri e Gioca
- Adesso vi parlo di una riuscitissima collana che invita i bambini a interagire con l’oggetto libro, a giocare con esso per comprendere una serie di concetti o semplicemente per divertirsi col cucù e con indovina dove si è nascosto? Mi riferisco alla serie Scorri e Gioca di Gallucci della Collana Artedicarte. Gustosi sia i titoli più datati, La farfalla svolazzina e Il ranocchio salterino di Emma Parrish, dalle pagine brulicanti di elementi e colori accesi, sia i più recenti, dalla grafica sobria e puntuale, a cura di Nathalie Choux: I cuccioli, I contrari, Il giardino, Le stagioni, I colori, Gli animali della fattoria. Tutti sfruttano un meccanismo di cartotecnica avanzato che consente alle piccole dita di spostare alette e buchi senza difficoltà. Per saperne di più, vi segnalo l’approfondita recensione fatta dal blog Libri e Marmellata.
Perché vi consiglio i libri Scorri e Gioca? Perché stimolano a fare, a pensare, a trovare una soluzione. Perché incuriosiscono i bambini, hanno “sistemi di scorrimento” evoluti che filano via lisci senza intoppi, sono robusti e affidabili. Perché mettono di buon umore.
Collana ZERO3
- Un’altra collana di successo, che è zeppa di titoli vincenti, firmati da importanti autori e illustratori, è la ZERO3 di Franco Panini, nata per seguire il bambino sin dalla nascita e per stimolarne tutti i sensi. I libri della collana si distinguono per materiale e formato, per adattarsi meglio alla specifica età del fruitore, e contengono al loro interno alcune indicazioni che guidano gli adulti al miglior utilizzo del libro. Ci sono i cartonati dal grande formato accompagnati da cd musicale (Mela Canti?, Rime per le mani), per saltare, danzare e muoversi al ritmo delle canzoni; quelli di media misura, onirici e leggeri come lo splendido Si può, firmato da Giusi Quarenghi e Alessandro Sanna, o Tiritere, musicale e spensierato, curato da Bruno Tognolini e Antonella Abbatiello; infine ci sono i cartonati di piccolo formato (dal prezzo ultra conveniente), da toccare ed esplorare con le manine, come Gira la Giostra, Mano manina o il simpatico Dormi Beeene!, per divertirsi a fare BEEEE mentre si cullano i bimbi prima della nanna.
Perché vi consiglio i libri della Collana ZERO3? Se ancora non si fosse capito, perché sono confezionati in maniera egregia, ricchi di stimoli, invogliano i bambini a interagire con le immagini e i testi, sono affidati ad autori e illustratori di prima scelta. E fanno stare tranquillo l’adulto: qualsiasi titolo si peschi dalla collana, si va sempre sul sicuro.
ULLALA’
– Concludo con un’altra collana super: Ullallà! di Emme Edizioni. Lo so, mi piace vincere facile. Questi primi libri coi buchi rappresentano un condensato di qualità, ricerca stilistica e cura grafica. Ciascuno di essi ha una sua personalità e piacevolezza. Così li descrive Walter Fochesato, studioso di letteratura per l’infanzia e di storia dell’illustrazione: “le fustelle, pagina dopo pagina, si modificano per forma, dimensione e, soprattutto, posizione. In questo modo stabiliscono un imprescindibile rapporto con i testi, brevissimi o addirittura assenti, e con le illustrazioni, diventando con ciò un unico elemento narrativo”. I miei titoli del cuore? La mamma di Alessandro Sanna, Oh Oh di Sophie Fatus, Buongiorno sole, di Antonella Abbatiello.
Perché vi consiglio i libri della collana Ullallà? Non penso che ci sia bisogno di aggiungere altro.
Infine un dubbio: avrò dimenticato qualche collana di libri per bambini meritevole? Temo di sì. Ma potreste darmi una mano voi!