La domenica è la giornata dedicata all’uscita di famiglia per andare a trovare la nonna in campagna. Durante il tragitto in macchina, la mamma e il papà di Clementina si raccomandano di comportarsi come si deve, di mangiare in modo composto, essere educata, non fare confusione. D’altronde Nonna è una vecchia volpe.
Lei li accoglie affettuosamente nella sua casa ordinata con il suo perfetto giardino contornato da siepi e fiori. Ma appare un po’ scompigliata e frastornata, con tanti ramoscelli e schegge che spuntano nei vestiti e qua e là nella pelliccia. Ogni tanto poi chiude gli occhi e sembra perdersi nei suoi pensieri.
Il tempo trascorre lento, Clementina è silenziosa e svogliata, i grandi giocano a carte, la bambina si alza da tavola e con fare annoiato esce per passeggiare in giardino. Cammina cammina, avvista un buco nella siepe e, da volpe curiosa qual è, non può far altro che inginocchiarsi e… passare dall’altra parte.
Che scoperta! Il tragitto è come un labirinto e, procedendo a carponi, facendo attenzione a non graffiarsi con i rovi, arriva fino all’altra estremità del tunnel, dove trova un altro giardino, assai più rigoglioso e movimentato. Più che un giardino in realtà è una foresta: ci sono scoiattoli, ricci, talpe, gufi, diversi uccellini colorati, addirittura tigri e persino… un dinosauro? E poi c’è un ragazzino misterioso che gioca con un aereoplanino e sembra divertirsi un sacco.
“Posso giocare?” gli chiede finalmente Clementina, e per la prima volta, con lui, la vediamo sorridere e parlare. La vediamo anche correre, salire sui tronchi, tuffarsi in uno specchio d’acqua che nasconde un mondo marino incredibile, volare con ali fatte di foglie. Il pomeriggio si trasforma in un’avventurosa esplorazione nella natura, magica e selvatica.
Quando la bambina fa ritorno a casa della nonna, comprendiamo che le due condividono un segreto. Il loro sorriso complice, la stessa erbetta infilata tra gli abiti, un abbraccio più avvolgente e lungo del solito… entrambe hanno trovato le chiavi per accedere al mondo della fantasia e sanno quanto preziose siano.
Un albo finemente illustrato a matita, dai colori chiari e le atmosfere delicate, che gioca sottilmente con l’imprevisto e il meraviglioso per unire due generazioni solo apparentemente distanti e lontane. Se i genitori di Clementina, tutti presi da regole, impegni e raccomandazioni, sembrano aver perso completamente il contatto con i desideri e i moti dell’infanzia, la nonna ha invece tutto il tempo e la voglia di abbandonarsi e lasciarsi trasportare in una dimensione altra, di stupore e incanto.
Come una moderna Alice nel paese delle meraviglie, Clementina compie un viaggio fantastico in un universo parallelo fuori dal tempo e dalla realtà. E la sua felicità è ancora più piena, sapendo che potrà condividerla ogni domenica con la nonna, pronta ad aspettarla sorridente sulla soglia di casa.
Domenica, di Fleur Oury, traduzione di Anselmo Roveda, Edt Giralangolo, 2020 – Età di lettura consigliata: dai 4 anni