Sabato sono andata al Palazzo delle Esposizioni dove è stata inaugurata la mostra delle tavole originali de Il giardino di Matisse, albo illustrato(picture book): un libro che usa parole, immagini e grafica per raccontare una storia. Non è semplicemente un libro che Leggi che viene da New York, più precisamente dal mitico MoMA, The Museum of Modern Art. Autrice del testo è la curatrice del noto museo americano, Samantha Friedman, mentre le immagini a collage sono opera dell’illustratrice italiana Cristina Amodeo, presente all’inaugurazione, che ha raccontato alcuni aneddoti legati alla nascita di questo prezioso volume dal fortissimo impatto visivo.
Il giardino di Matisse
testi di Samantha Friedman, illustrazioni di Cristina Amodeo, trad. Elena Baboni e Alice Keller, Fatatrac, 2015
Il libro è stato realizzato in seguito a un’esposizione dedicata all’artista francese che si è svolta al MoMA, Henri Matisse: the Cut Outs, ed è arrivato in Italia grazie alla casa editrice Fatatrac, che ha sposato il progetto garantendo assoluta qualità e cura sia nella traduzione che nella stampa.
L’albo è imponente, abbagliante, attraente, soprattutto grazie alle morbide e vivide figure create con i collage da Cristina Amodeo. Le illustrazioni composte con i ritagli di carta colorata paiono sbocciare dalle pagine, saltar fuori dal libro e prendere vita.
Un albo pulsante e vivace, caratterizzato da colori fortemente contrastati, forme semplici e facilmente distinguibili, tinte piatte e decise che sprigionano tutta la loro carica espressiva.
Il collage usato da Cristina Amodeo vuole essere un omaggio al lavoro e alle opere di Matisse, che negli ultimi anni della sua carriera si dedicò a questa particolare tecnica illustrativa con risultati sbalorditivi.
L’illustratrice italiana ha spiegato di aver rispettato fedelmente il contesto storico, gli scenari, le ambientazioni, e di aver portato avanti una lavorazione molto precisa, attenta e accurata.
Il libro racconta, con un testo asciutto e centrato, i primissimi esperimenti fatti con forbici e carta da parte del maestro. Un giorno, quasi per gioco, ritagliò un uccellino da un pezzo di carta bianca e lo attaccò a una parete del suo appartamento per nascondere una macchia. Ma l’uccellino gli sembrò solo, così ritagliò altre forme che via via aggiunse sul muro.
Ritaglio dopo ritaglio, l’artista comincia a fantasticare… si ricordò di un viaggio, immaginò che quelle silhouette di carta fossero pesci, alghe, uccelli. Si sentì lui stesso volare. Mentre le pareti intorno a lui si riempiono di altre forme, piante, animali, lo spazio della fantasia e quello della realtà si mescolano, si confondono, si influenzano.
Le figure di carta diventano via via più grandi, abbaglianti, ricche di colori e contrasti accentuati, si fanno vive, dinamiche, invadenti. L’arte del collage prende il sopravvento sulla sua quotidianità e trasforma gli oggetti comuni in forme semplici che si ripetono, si ingigantiscono, si muovono cambiando prospettiva e misura. I ritagli variopinti finiscono per ricoprire l’intero appartamento fino a diventare un rigoglioso giardino nel quale il celebre pittore può passeggiare e sognare.
Cristina Amodeo ha portato avanti un intenso lavoro sui colori, azzardando anche accostamenti inusuali e molto accesi per andare incontro alle opere di Matisse. Come dichiara lui stesso nell’albo: “Con i colori, ciò che più conta sono i legami, cioè come stanno assieme”.
Il libro contiene otto riproduzioni di opere di Matisse che sono racchiuse dentro pagine ripiegate da scoprire. Aprendo le ali si possono ammirare tavole guizzanti di luce e di elementi poetici da provare a riconoscere o inventare.
Un albo che accende lampi di curiosità, che accresce l’interesse verso questo formidabile artista e che, specialmente, spinge all’azione, a cimentarsi con il collage, a incollare ritagli e silhouette sulle pareti, a immaginare storie, personaggi, avventure che nascono dalla semplice carta colorata.
La mostra Il giardino di Matisse è in programma al Palazzo delle Esposizioni di Roma fino al 22 maggio. In questo periodo sono previste anche attività e laboratori per le scuole e le famiglie: consultare il calendario degli appuntamenti sul sito del Palazzo.
Il giardino di Matisse può essere acquistato tramite il link seguente: