Il volto e il corpo del bambino che figura in copertina(o prima di copertina): la facciata di presentazione del libro, in cui compare un’illustrazione, il titolo e generalmente il nome Leggi, fluido come l’oceano in cui è immerso, si fanno mappa di un viaggio all’interno della propria vita interiore, custode di emozioni e stati d’animo in perenne movimento e oscillazione.
Senza dire una sola parola, il ragazzo protagonista di Mappe delle mie emozioni (Camelozampa, 2019) con uno zaino sulle spalle e una snella imbarcazione, inizia la sua navigazione fuori dal tempo e dallo spazio tangibile, verso luoghi immaginifici ed epici che esplorano la sua dimensione più intima e profonda.
Le prime Terre che varca sono quelle della Speranza, dominate da croste frastagliate e pianure accoglienti dai colori chiari e cristallini. Al centro di questa distesa rasserenante c’è un occhio che lo osserva e tranquillizza, il Mare dei Sogni, in cui è possibile coltivare utopie, guardare avanti con coraggio, abbracciare promesse e desideri.
Il bambino con fiducia prosegue il suo cammino proiettato nel futuro, ma le Terre della Paura sono all’orizzonte, scure, agitate, inquiete. Il cuore batte forte e i dubbi affiorano, un senso di panico attanaglia il giovane, che non si sente abbastanza pronto e forte per superare gli stati d’ansia, lo sgomento, il terrore.
Il viaggio nel mare delle proprie emozioni è impetuoso, imprevedibile. Quando un languore lo tramortisce, il ragazzo fa una pausa per mangiare qualcosa, ma il disgusto lo assale… il fastidio, la puzza, ogni genere di sensazione rivoltante lo pervade. Deve allontanarsi, cambiare mèta, spostarsi. Ed eccolo finalmente librarsi in volo, leggero e candido approdare verso le Terre della Gioia. Di nuovo emergono emozioni piacevoli, positive e trascinanti, l’allegria, la delizia, la beatitudine, la felicità.
Bimba Landmann ci dimostra, con questa sua opera visionaria dal grande impatto scenico, che i territori della nostra interiorità sono isole meravigliose da esplorare, terre inattese da attraversare, rifugi in cui trovare riparo ma anche siti oscuri e minacciosi da cui allontanarsi. Le emozioni prendono vita sulle pagine come se fossero sentieri, laghi, boschi, oceani, labirinti, montagne, strade tortuose da vedere, superare, aggirare, percorrere.
Un libro fuori dagli schemi che stimola una catena di pensieri, idee, fantasie. Un itinerario raffinato, illustrato con perizia e slancio artistico, che trasforma in immagini e forme evocative le emozioni più comuni e controverse della natura umana: rabbia, gelosia, meraviglia, amore…
Ne suggerisco la lettura profonda, lenta, anarchica, a bambine e bambini dai 5 anni. Per compiere un viaggio metaforico molto personale che procederà liberamente, senza seguire una precisa direzione, prevedendo balzi inaspettati e soste nei luoghi dell’anima che suscitano maggiore curiosità, tensione e sorpresa.
MAPPE DELLE MIE EMOZIONI
di Bimba Landman, Camelozampa Editore, 2019
formatoindica la grandezza, la dimensione del libro, quanto misura da chiuso. Leggi: cm 27 x 33 – copertina cartonatala rilegatura del libro è cartonata, ovvero di cartoncino rigido. È più costosa rispetto alla rilegatura in brossura. Leggi – pagg. 48
Puoi acquistare “Mappe delle mie emozioni” presso la tua libreria di fiducia o, se scegli di comprarlo online, considerare uno dei seguenti link affiliati: