di Chiara Bonaldo
Un giorno è il racconto di una lunga storia d’amore che vede protagoniste una mamma e la sua bambina.
Le illustrazioni sono delle magnifiche tavole ad acquerello dell’inconfondibile mano di Peter H. Reynolds ed esprimono tutta la dolcezza dei caldi momenti familiari narrati. Le parole, poche ed essenziali, sono dell’autrice Alison McGhee e pongono in rilievo l’intensa ed esclusiva relazione tra la mamma e la figlia a partire dalla nascita fino alla vecchiaia di quest’ultima. Un amore che va al di là della morte, poiché vive nei ricordi e si riaccende osservando le foto che ripercorrono gli attimi passati insieme.
Un giorno
Scritto da Alison McGhee e illustrato da Peter H. Reynolds, edito nel 2007 in Italia da Ape Junior (marchio di Adriano Salani Editore), tradotto da Marinella Barigazzi. Nuova edizione del giugno 2016.
Età di lettura consigliata: dai 5 anni.
Alison McGhee è una scrittrice newyorkese, docente di scrittura creativa e mamma single di tre bambini. E’ autrice di numerosi albi illustrati(picture book): un libro che usa parole, immagini e grafica per raccontare una storia. Non è semplicemente un libro che... Leggi, libri per l’infanzia e romanzi per ragazzi e adulti; negli anni ha incontrato il favore del pubblico e della critica, che l’ha insignita di importanti premi letterari.
Peter H. Reynolds è un autore ed illustratore canadese, fondatore dell’agenzia di comunicazione ed educazione FableVision. Artista instancabile, utilizza diverse tecniche e strumenti per creare le sue illustrazioni: dai più semplici scarabocchi a penna o matita, alle illustrazioni ed animazioni digitali, alla scultura, fino alla pittura ad acquerello, la sua preferita. I suoi famosi dipinti ad acquerello, per i quali utilizza anche materiali diversi dall’acqua (come il the, il latte, la soda), caratterizzano la sue creazioni e le rendono facilmente riconoscibili.
Un giorno inizia con l’immagine di una giovane mamma che ha da poco dato alla luce la sua piccola, adagiata sulle sue gambe, e conta le sue dita, baciandole una ad una.
Grazie alla sua bimba, la mamma rivive tutto con occhi diversi, meravigliandosi delle piccole cose, come i fiocchi di neve che si sciolgono a contatto con la pelle della piccina.
Il tempo scorre e la bambina, accompagnata dalle mani della mamma, raggiunge i suoi primi traguardi…
Poi pian piano si staccherà dalla rassicurante guida materna e inizierà “sulle sue sole gambe” ad esplorare la vita: si addentrerà in una foresta fitta e scura, correrà lontano e si spingerà più in alto di quanto non avrebbe mai potuto immaginare. Conoscerà gioie talmente grandi da farle brillare gli occhi e imparerà a superare la tristezza e il dolore.
Un giorno la mamma guarderà la figlia andare per la sua strada e spiccare il volo…
Un giorno la guarderà diventare mamma a sua volta, la vedrà giocare con la sua piccola, pettinarla…
Un giorno molto lontano i capelli della figlia brilleranno d’argento nel sole e proprio allora si ricorderà dalla madre.
La bellezza di questo libro dal formatoindica la grandezza, la dimensione del libro, quanto misura da chiuso.... Leggi piccolino sta nel racconto universale e profondo, un intreccio di parole e immagini che emozionano e sanno parlare a tutte noi. Quella che viene narrata, infatti, è la storia di tutte le famiglie, di tutte le mamme che amano i propri bimbi.
Una storia che spesso commuove le mamme e le fa piangere a dirotto… ma di cui, probabilmente, le figlie e i figli (perché no?!) comprenderanno a pieno il valore solo una volta cresciuti. Proprio come accade in queste pagine.
Un libro che mi sembra congeniale anche come dono per una mamma in attesa.
Da educatrice, inoltre, non posso che ricordare l’immensa importanza della lettura come strumento per creare e rafforzare le relazioni, in primis all’interno della famiglia. Per un bimbo e la sua mamma (o il suo papà) leggere assieme è un’occasione di crescita per lo sviluppo cognitivo e linguistico del piccolo, ma anche e soprattutto un’esperienza piacevole ed intima che tocca le corde più profonde dell’emotività di entrambi. E quale miglior occasione se non la lettura di questo gioiellino?