Oggi non vi parlo solo di un libro per bambini, ma di un progetto di ampio respiro le cui finalità trovo necessarie e condivisibili. Un progetto nato in Argentina grazie alla casa editrice Editorial Chirimbote e portato in Italia da un giovane gruppo editoriale romano, Rapsodia Edizioni, “ma giovane non vuole dire inesperto o poco professionale… vuol dire energetico, vivace, colorato e soprattutto pieno di passione” (cito dal loro sito).
Il progetto in questione è una Collana di libri-attività per bambine e bambini dai 6 anni in su incentrati sulla vita di figure straordinarie realmente esistite, definite ANTIPRINCIPESSE perché, nel corso della loro vita, si sono distinte e fatte apprezzare non tanto per la loro bellezza o eleganza, ma per aver seguito e lottato per i propri ideali, per aver dato voce alle proprie aspirazioni, per essere state pienamente se stesse superando pregiudizi, cattiverie, maldicenze, ostacoli. Donne forti, lungimiranti, che hanno dimostrato coraggio, determinazione, intelligenza, indipendenza, intraprendenza…
La prima antiprincipessa a essere approdata sulle pagine di questa nuova, ribelle Collezione, è la pittrice e artista messicana Frida Kahlo.
FRIDA KAHLO – IL LIBRO
Nadia Fink, Pitu Saá, Chirimbote, Rapsodia Edizioni, 2015
Il volume si presenta moderno, agevole, con copertina(o prima di copertina): la facciata di presentazione del libro, in cui compare un’illustrazione, il titolo e generalmente il nome Leggi flessibile, formatoindica la grandezza, la dimensione del libro, quanto misura da chiuso. Leggi quadrato, immagini dai colori saturi e piatti, nettamente contrastati. L’interno è basato sull’alternarsi di illustrazioni, foto d’epoca, riproduzioni di alcuni celebri dipinti di Frida e testi impaginati in una forma vivace e varia, come una rivista per bambini, con riquadri, box e bollini colorati, simboli grafici decorativi, parole evidenziate, font differenti.
Il contenuto segue un’impronta didattica senza scendere nel dettaglio della biografia dell’artista messicana, soffermandosi solo su alcune curiosità e aspetti della sua storia: la malattia che rallentò la crescita della gamba destra, la sua brillante carriera scolastica, il rapporto difficile con la mamma, l’influenza del padre sulla sua arte, le sue prime prove di pittura mentre era costretta a letto dopo un grave incidente che la vide coinvolta in autobus, ai tempi dell’università.
Il racconto procede veloce, senza censure, volto a tratteggiare il carattere di una bambina, prima, e di una donna, poi, anticonvenzionale, passionale, tormentata. Si tratta di una sintesi volutamente semplice e succinta, che offre un primo approccio alla vita e alle opere di questa incredibile artista. I bambini e le bambine che ne saranno incuriositi e affascinati, potranno continuare a studiare la figura di Frida approfondendo su altri testi e portando avanti altri tipi di ricerche.
Le ultime pagine dell’albo propongono alcune attività e giochi che richiedono l’intervento dei lettori e il loro coinvolgimento in prima persona: disegnare un autoritratto, giocare con le parole…
Il tono del libro è leggero, confidenziale, simpatico, e credo che questa scelta rifletta una precisa volontà da parte degli editori: riuscire a creare un legame di empatia tra Frida e i giovani lettori, renderla vicina e familiare, in un certo modo amica. Farla apparire meno lontana ed “esotica” di come potrebbe sembrare alla prima impressione, guardando solamente alle sue opere, spesso impetuose, a volte stranianti e malinconiche.
Il libro di Frida Kahlo si può acquistare sul sito dell’editore o attraverso il link seguente: