Luogo Comune, pseudonimo di Jacopo Ghisoni, illustratore e street artist ci propone, insieme alla casa editrice Sinnos, “Il grande libro delle navi”, un lungo viaggio per i sette mari alla scoperta di storie di navi curiose e sconosciute, insieme a quelle più note come il Titanic e il Nautilus.
Il taglio di questo interessantissimo illustrato è una via di mezzo fra un’enciclopedia e un libro di storie. Lo stile è piuttosto colloquiale e semplice, quindi adatto senza dubbio ai bambini dai 7 anni, ma c’è comunque una gran quantità di informazioni se si mantiene lo sguardo sulla pagina e si scrutano con attenzione le immagini.
C’è infatti una parte narrativa che introduce l’argomento e spiega in modo discorsivo ciò che è illustrato, dando anche un ritmo alla lettura, poi si aggiunge sempre una parte grafica molto curata e dall’aspetto vagamente retrò che è piena zeppa di particolari con tanto di didascalie, per la gioia dei veri appassionati dell’argomento.
La cosa davvero sorprendente, e che deve avere richiesto un lavoro di ricerca estremamente lungo ed approfondito, è che le navi disegnate sono tutte riproduzione esatte di quelle vere e lo capiamo dai riferimenti didascalici che indicano il nome della nave disegnata e l’anno di produzione. Questo può aprire possibilità infinite di ricerca se si vuole approfondire l’argomento ed è uno di quei casi in cui internet può davvero essere di aiuto con le immagini reali da associare a quelle disegnate, in modo da fissare nella mente del giovane marinaio tutte le informazioni: non dimentichiamoci che i bambini sono estremamente affascinati dal fatto che una cosa narrata sia esistita davvero.
È molto interessante anche il fatto che nel parlare di navi si introducano anche grandi romanzi classici come Ventimila leghe sotto i mari, Moby Dick, l’Odissea, in modo da dare anche spunti di lettura per chiunque si sia appassionato all’argomento. Inoltre c’è una panoramica storica e geografica amplissima: dagli Egizi ai giorni nostri (con la riproduzione della Open Arms), dal Giappone alla Liguria…insomma tantissimo materiale di cui parlare con i nostri bambini, da scoprire con curiosità e da approfondire senza dubbio.
Lo sapevate per esempio che molti tipi di navi arabe, greche e romane vengono usate ancora oggi? Oppure che i pescherecci hanno una forma diversa a seconda del tipo di pesce che pescano? In questo libro troverete così tante curiosità sulle navi da stupirvi di non esservene interessati mai prima d’ora. È davvero un viaggio a 360 gradi che non annoia e che è in grado di stupire grandi e piccoli ad ogni pagina con mille curiosità.
Una sola piccola critica riguarda la copertina(o prima di copertina): la facciata di presentazione del libro, in cui compare un’illustrazione, il titolo e generalmente il nome, che è a mio avviso poco originale e troppo simile a quelle di altre enciclopedie, sebbene i disegni siano senza alcun dubbio di qualità, si perde un po’ nello scaffale e rischia di essere confusa con altre proposte di minor livello: forse una scelta più coraggiosa avrebbe aumentato la curiosità dei giovani lettori, ma per fortuna il bello dell’essere libraia è quello di poter proporre i libri che valgono e qualche volta essere ascoltata.
Per concludere, se avete bambini in età scolare, anche se non ancora appassionati di navi, ritengo che avere questo libro in casa sia un’ottima idea: anche se alla prima occhiata non si fermeranno su tutti i dettagli, lasciandoglielo a disposizione sono certa che li troverete intenti a osservare tutti i particolari e tutti i disegni e questo è il fantastico miracolo dei libri ben fatti!
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