Nella nostra famiglia le filastrocche giungono alle orecchie dei bambini prevalentemente in forma di canto. Quando è il momento del cambio pannolino per Andrea, quando abbiamo voglia di divertirci ballando insieme, quando siamo in macchina per qualche spostamento, quando la sera, prima di addormentarci, intoniamo i versi di qualche ninnananna o canzoncina a cui siamo affezionati.
Sono filastrocche che i miei figli hanno memorizzato grazie all’ascolto frequente dei cd contenuti in alcuni libri che oramai sono diventati compagni fedeli di tanti momenti quotidiani. Queste filastrocche in musica, oltre a intrattenere piacevolmente i bambini, risultando semplici da ricordare e orecchiabili, hanno un merito a parer mio fondamentale: quello di riuscire a calmarli! Soprattutto quando siamo in automobile e loro accusano stanchezza, ascoltare queste musiche li tranquillizza e li distrae da nervosismo, fame, lamentele di qualsiasi tipo.
E l’effetto vale sia per il piccolo di 19 mesi sia per la “grande” di 5 anni, che prova una soddisfazione enorme a farci vedere che conosce a memoria tutti i brani.
Libri con cd musicali per bambini
Ecco la lista di libri con cd di filastrocche per bambini che allieta da mesi (in alcuni casi da anni) le nostre giornate. Il consiglio è di aggiungerli alla vostra playlist di famiglia:
- Buonanotte ai suonatori
testi di Massimiliano Maiucchi, musiche di Alessandro D’Orazi, illustrazioni di Maria Sole Macchia, Franco Cosimo Panini, 2017
Cominciamo dalla fine, ovvero dall’ultima raccolta di filastrocche a essere stata risucchiata dal nostro lettore cd. Come preannuncia il titolo, si tratta di una serie di canzoni che rimandano alla buonanotte, pensate per essere intonate come rituale prima della nanna. Sono 16 brani che hanno come soggetti la luna, le stelle, i sogni, i letti dei bambini, animali dormiglioni, mamme che sussurrano ninnenanne, sveglie, pecorelle.
Abbiamo avuto il piacere di assistere alla presentazione del libro con gli autori qualche giorno fa alla libreria Giratempo di Roma e i miei figli erano gasatissimi. Ilaria era l’unica a conoscere già le canzoni! Il musicista, Alessandro D’Orazi, che in questa occasione ha accompagnato con la chitarra la voce di Massimiliano Maiucchi, ci ha tenuto a spiegare che il cd è stato particolarmente curato anche dal punto di vista della produzione e postproduzione, avvenute in uno studio di Londra. Si è raccomandato quindi di ascoltarlo anche con un “attento orecchio musicale”.
Da parte mia posso assicurare che i brani sono simpatici, affettuosi e che “funzionano”. Come ho confidato a Massimiliano mentre autografava la nostra copia, la prima volta che ho inserito il cd in macchina Ilaria e Andrea sono piombati nel sonno in un baleno 🙂
Il libro è composto da 16 schede, ciascuna delle quali contiene in una facciatala facciata di un libro è la superficie occupata da una singola pagina il testo della filastrocca con dei suggerimenti per arricchire la lettura attraverso semplici attività di accompagnamento, nell’altra facciata è presente una grande illustrazione collegata al brano.
Ogni pagina illustrata, inoltre, rappresenta una porzione di un grande puzzle che i bambini potranno divertirsi a ricomporre.
- Le avventure di Alina – La macchia
idea e illustrazioni di Marina Rivera, testo di Janna Carioli, musica di Luis E. Bacalov,
Look Studio Editore, 2016
Un simpatico silent bookAlbo illustrato senza parole (detto anche silent book e wordless picturebook): albo illustrato senza testo, in cui la narrazione è che omaggia la vitalità dell’infanzia e esorta gli adulti a non imbrigliare o limitarne la libera espressione creativa. Fa parte della collana “Le avventure di Alina”, nata da un’idea di Marina Rivera, grafica e illustratrice, entusiasta promotrice della lettura e dell’interculturalità.
Alina è una bambina dall’innata indole artistica ed estremamente curiosa che si diletta con pennello e colori. Mentre è impegnata a dipingere su un muro, accidentalmente fa cadere a terra il secchio e sul pavimento si forma immediatamente una grossa macchia nera. Un bel pasticcio…
La bambina però, anziché rammaricarsi e affrettarsi a pulire (come ci si aspetterebbe), affonda i piedi nella pittura e, così facendo, porta la macchia a spasso qua e là per la stanza. Le sue impronte diventano così decoro, disegno, espressione della sua creatività ed esuberanza. Non contenta, Alina aggiunge al nero il rosso, il blu, il giallo, l’arancione… tantissime macchie colorate riempiono le pareti, assecondando i suoi desideri e la sua fantasia, finché la grande macchia iniziale si trasforma in un aquilone che si “stacca” da terra e la fa volare…
E vola vola vola
con la tua immaginazione
la macchia è un aquilone,
per far volare te.
E vola vola vola
sempre su ancor più in su.
Non cadrai, se non guardi giù.
Non cadrai, se non guardi giù.
Alla fine del libro è riportato il testo e lo spartito della canzone “La macchia“, scritta dalla bravissima e famosa autrice per bambini Janna Carioli, con le musiche di Luis Enruiquez Bacalov, vincitore del premio Oscar per le musiche del film Il Postino e compositore di numerose musiche per bambini, tra le quali C’era una casa molto carina e La pappa col pomodoro.
Il cd contiene, oltre a LA MACCHIA, cantata da Natalia Bacalov e in versione strumentale, anche la canzone BIM BAM BUM, degli stessi autori, che fa parte del primo episodio della serie di Alina, dedicato alla nascita rocambolesca di un bambino.
Sono entrambe bellissime canzoni, gioiose, scoppiettanti, che rendono bene la vivacità e spontaneità dell’infanzia. Sebbene il libro non sia impeccabile dal punto di vista editoriale, Alina è un personaggio che suscita un’istintiva tenerezza ed è capace di entrare in sintonia con i bambini, con i quali ha in comune lo spirito libero e un po’ “selvaggio”.
- Mamme in Sol
Francesca Borgarello e Roberta Angaramo, Franco Panini Editore, 2015
Lo consiglio a occhi chiusi quando mi si chiede: “quale libro posso regalare a una neo mamma?”. Raccoglie 16 canzoni incentrate sul rapporto mamma-figlio che si rifanno ai classici momenti della giornata di un bambino piccolo: il bagnetto, la pappa, la nanna, il gioco.
Si spazia da brani ricchi di onomatopee, note classiche che esortano al contatto fisico, suoni che riproducono i rumori degli oggetti in casa, balli per scatenarsi, canti per parlarsi, musiche provenienti dal resto del mondo, canzoni semplicissime e altre più complesse.
Ne ho già parlato, vi rimando alla recensione completa.
- Un nido di filastrocche
testi e voce narrante Janna Carioli, musiche e voce Frida Forlani, illustrazioni di Rachele Lo Piano, Sinnos, 2014
L’idea che è alla base di Un nido di filastrocche è diversa: i brevissimi componimenti in rima, prima di essere cantati e musicati, vengono recitati dalla stessa autrice. Janna Carioli in un primo momento legge le filastrocche, in qualche modo anticipandole ai giovani ascoltatori, e poi le interpreta seguendo la musica. Quindi i bambini le ascoltano due volte, in due modalità differenti, e in qualche modo si preparano anche loro a cantarle. Sanno già quello che li aspetta e provano gusto a ripetere i testi. La loro brevità, infatti, e la loro natura molto pratica e vicina ai gesti e ai pensieri dei più piccoli, li rende facilmente memorizzabili.
Sono filastrocche piene di ironia, calore umano, complicità, giochi di parole, onomatopee. Sono deliziose, dirette, buffe: i vostri bimbi le ameranno.
- La musicastrocca
testi e voce di Massimiliano Maiucchi; musiche di Alessandro D’Orazi, illustrazioni di Lorenzo Terranera, Sinnos
Probabilmente è il cd più consumato fra quelli in elenco. Queste filastrocche le abbiamo ripetutamente ascoltate e cantate sin da quando Ilaria aveva pochi mesi di vita. Fanno parte dei nostri riti, delle parole che usiamo per giocare, delle piccole complicità che condividiamo solo noi quattro.
Brevi, con ritornelli contagiosi e non scontati, sono accompagnate da musiche ballabili e saltellanti. Sono sincera nel dirvi che lo ascoltiamo sempre con piacere, anche se a volte in maniera esagerata! E’ una questione di emozioni che si risvegliano, di ricordi, di un senso di calore e di “casa”.
Trovate una mia recensione più approfondita qui.
- Rime per le mani
testi di Chiara Carminati, musiche di Giovanna Pezzetta, illustrazioni di Simona Mulazzani, Franco Panini Editore, 2014
Un’altra proposta di qualità di Franco Panini Editore che fa parte della collana Zero3, Premio Andersen 2009, dedicata alla prima infanzia. In questo caso il volume non è un semplice supporto che lascia al cd la parte del vero protagonista, entrambi possono contare su pari dignità e bellezza.
Si tratta di un grande libro pregevolmente illustrato da Simona Mulazzani che riserva ogni doppia pagina a un brano, per un totale di 14 canzoni.
I testi in rima colpiscono per la ricercatezza dei vocaboli, per le rime e le assonanze eleganti, per la varietà di espressioni linguistiche e le descrizioni inusuali. Anche in questo libro si ripercorrono le fasi tipiche della giornata del bambino, usando come “pretesto” le parti del suo corpo (mani, ginocchia, piedi, guance, polpastrelli ecc.), scandendole con parole e musiche suadenti, morbide, evocative. Ogni brano ha un suo tono specifico e una sua atmosfera, che può essere festosa, anarchica o rilassante. Le melodie attraversano le culture e i continenti.
Si avverte che dietro alle parole di queste pagine si nascondono delle perle. E non ho usato a caso il termine, visto che la scrittrice è la poetessa Chiara Carminati, autrice tra l’altro del magnifico Perlaparola, uno strumento che nasce per far scattare la scintilla del linguaggio poetico nei bambini e ragazzi, un vero percorso di fomento, come lei stessa lo ha definito, alla poesia.
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