Che caratterino che ha Mino, il protagonista di questa serie dell’autrice Riikka Jäntti, edita in Italia da Sinnos. Lo capiamo già nel primo libro, che porta nel titolo il suo nome e la sua presentazione: “Mino piccolo topo”.
Quando si alza la mattina per andare a scuola Mino è felice, ma non intende obbedire alla mamma che gli chiede di prepararsi.
«Vieni a vestirti», dice la mamma.
«NO!», grida Mino.
Ed è questo il primo “no” di una lunga serie.
Mino non ha nemmeno molta pazienza per provare a vestirsi da solo. Meno male che la mamma interviene e lo aiuta. Durante il tragitto verso la scuola Mino ha voglia di giocare con le pozzanghere e non è per niente facile per la mamma convincerlo a smettere… per fortuna poi a scuola può giocare tutto il giorno coi suoi amici!
Quando viene il momento di tornare a casa, però, a Mino non va. Non intende rivestirsi per uscire e non vuole ascoltare. La stessa cosa succede poi una volta rientrato, quando deve smettere nuovamente di giocare per poter cenare, poi mangiare le verdure, poi lavarsi i denti… Insomma, non c’è quasi nulla che Mino sia contento di fare senza lamentarsi e opporre resistenza.
La mamma per fortuna non si spazientisce con facilità, ma asseconda Mino con calma, fino a quando decide di intervenire interrompendo i capricci e prendendo in braccio di peso il cocciuto topolino per fargli fare quel che deve.
Nel secondo libro della serie “Mino piccolo topo ha un ospite”, la pazienza della mamma viene nuovamente messa a dura prova, anche se stavolta si dimostra volenteroso nel volerla aiutare nelle faccende domestiche in attesa del loro visitatore… ma alle sue condizioni e con qualche disastro combinato qui e là!
«Voglio farlo io!» esclama Mino quando vede la mamma lavare il pavimento.
«Aspetta un momento», risponde la mamma.
«Adesso!», ordina Mino.
Quando l’amichetto Lino arriva, i due topolini si mettono a giocare tra loro, pur con qualche battibecco che tocca di nuovo alla mamma sedare a dovere. La giornata trascorre comunque serena e questa volta Lino si lava i denti da solo e si infila a letto in un batter d’occhio, senza protestare.
Le storie di Mino e della sua mamma fanno il loro esordio in Italia nell’ottobre 2022 grazie alla traduzione dal finlandese di Giulia Santelli. Anche la loro autrice e illustratrice è una novità per il pubblico di casa nostra con questa serie che ha spopolato in una ventina di paesi in giro per il mondo.
Coi suoi testi semplici e le frasi brevi, i libri sono adatti per la lettura dai 3 anni in su. Le illustrazioni acquerellate che ritraggono scene di vita quotidiana della famiglia di topolini in alcune pagine sono dense di informazioni visive da trasmettere al lettore (tanti sono gli oggetti rappresentati e svariati i dettagli), mentre in altre si concentrano solo sui protagonisti e sull’azione da loro compiuta, ulteriormente risaltati dallo sfondo lasciato in bianco.
A mio parere ciò che più avvicina questi libri alle famiglie di lettori, è la descrizione onesta dell’infanzia e dell’interscambio continuo tra bimbi e genitori, un equilibrio tra il dare e l’avere.
La vita di un bambino è piena di cose da fare, da imparare, da accettare, da gestire, così come è di conseguenza impegnativa quella di un genitore, che con infinita pazienza si trova a coordinare tempistiche, gestire capricci, affrontare i “no”, ma anche assecondare l’entusiasmo, le scoperte e la gioia dei piccoli di casa.
Mino piccolo topo / Mino piccolo topo ha un ospite
Autrice e illustratrice: Riikka Jäntti, anno di pubblicazione 2022, pagine: 48, Editore: Sinnos, prezzo: 12 euero – Età consigliata: 3+