Da qualche mese viviamo ai confini di un querceto all’ingresso di Roma e la nostra casa è delimitata da un piccolo bosco che ogni giorno ci lascia tracce della sua esistenza. Se fino allo scorso anno i bambini avevano un contatto molto distratto e casuale con la “natura”, adesso che sono immersi in essa, fanno nuove scoperte ogni giorno e hanno imparato ad affinare i loro sensi.
Vivendo maggiormente all’aperto, è quotidiano l’incontro con cavallette, bruchi, api, grilletti, farfalle, gechi, lucertole. Affacciandoci alla finestra e gettando lo sguardo un po’ più in là, non è raro scorgere volpi e scoiattoli. Ancora non abbiamo avuto il “piacere” di imbatterci in qualche serpente, ma sappiamo che potrebbe succedere.
Il canto delle cicale ci tramortisce. Quello serale del gufo ci rapisce. La notte il cielo si trasforma in un tappeto di stelle che sembrano caderci addosso e la luce della luna ci abbaglia.
Poi c’è il capitolo meno poetico delle zanzare, vespe, insetti strani e… cinghiali, con cui dobbiamo ancora imparare a convivere serenamente. Ma ci stiamo attrezzando.
Insomma, la famiglia ha un bel daffare e vorremmo saperne di più di tutte le vivaci presenze che ci circondano. Rispondere alla raffica di domande che pongono i bambini quando scorgono un nuovo insetto o raccolgono una ghianda da terra non è semplice né banale. Così come sapere quali termini esatti usare, quali esempi riportare per essere precisi ma non pedanti, interessanti e non noiosi.
Un buon libro illustratoLibro accompagnato da un numero variabile di illustrazioni, che in alcuni casi fungono da semplice ornamento, abbellimento e decorazione delle Leggi su una tematica specifica può toglierci dall’impaccio e aiutarci a trovare le parole giuste per mantenere accesa la scintilla della curiosità.
Noi abbiamo iniziato questo cammino di esplorazione con BOSCO di Libby Walden e Stephanie Fizer Coleman (data di pubblicazione maggio 2018, traduzione di Alessandra Zorzetti), incluso nella collana delle Piccole Scoperte di Editoriale Scienza (di cui fa parte anche il libro sul corpo umano di cui già vi ho parlato).
Un volume dalla grafica curata, i tenui colori, le illustrazioni elegantemente dipinte, e un’impostazione schematica, pensato per bambini dai 4 anni, suddiviso per “macro argomenti”: Piante, Animali, Insetti, la vita nello Stagno, quella sui rami…
Le pagine di cartone flessibile sono tagliate in tre in senso orizzontale e si aprono, a mo’ di finestrella. A ogni immagine è associata una breve spiegazione, scritta e illustrata. Sollevando l’aletta abbinata a FIORE, per esempio, i bambini scoprono che i petali dei fiori sono un particolare tipo di foglia, spesso colorata; guardando sotto CAVALLETTA, scoprono che ne esistono due tipi in natura, con le antenne corte e le antenne lunghe; o che i FUNGHI non sono piante e che ne esistono di varie dimensioni e forme.
Brevi curiosità da assaporare senza seguire necessariamente l’ordine dato, ma saltando avanti e indietro, facendosi guidare dal richiamo delle illustrazioni artistiche, vere calamite per gli occhi e punto di forza dell’albo.
Particolarmente suggestiva è la veduta d’insieme, quando si aprono tutte le alette della doppia pagina e di fronte a noi si spiega un ricco e variopinto mosaico di bellezze del bosco.
Stessa eleganza e sobrietà la ritroviamo in MARE, dedicato al mondo marino e ai suoi abitanti. Una bella copertina(o prima di copertina): la facciata di presentazione del libro, in cui compare un’illustrazione, il titolo e generalmente il nome Leggi di un blu intenso e vellutato introduce alle piccole scoperte di questo habitat dal fascino inesauribile.
Anche in questo caso la materia è talmente sconfinata che si è reso necessario limitare il raggio d’azione, scegliendo delle categorie entro cui far rientrare i soggetti rappresentati: GIGANTI (dove sono state individuate 6 creature del mare di notevoli dimensioni), CREATURE COLORATE (6 animali dai colori brillanti), NASCONDINO (rifugi originali e tecniche di mimetismo), FONDALI MARINI (creature che abitano i fondali), ABISSI (animali che popolano le profondità dell’oceano), BARRIERA CORALLINA.
Leggere libri come questo insieme ai bambini lascia spesso a bocca aperta anche noi adulti: voi sapevate che il calamaro più grande mai rinvenuto era lungo quasi quanto un autobus? O che il pesce palla si chiama così perché ingurgita grandi quantità d’acqua per difendersi dai predatori, assumendo la forma di una palla spinosa difficile da inghiottire?
La bravura degli autori, in albi di questo genere, sta nel raccogliere le informazioni più strane e curiose per tenere viva l’attenzione dei bambini e stupirli, motivandoli ad andare avanti nella lettura. Informazioni rigorose ma semplici, raccontate in maniera divertente, valorizzate da un apparato iconografico di tutto rispetto. E allora è davvero un piacere alzare le alette e scoprire quello che la natura ha da raccontarci.
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