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Conviene comprare i libri al supermercato?

Impara ad illustrare e creare fiabe e racconti per bambini. [ADV]

Oggi condivido sul blog un post che ho scritto per l’associazione Qui Mamma Ci Cova, con sede in provincia di Vicenza. Qui Mamma Ci Cova (non trovate che il nome sia simpaticissimo?) è un punto di riferimento per i genitori che vogliono essere consapevoli dello loro scelte, contribuendo a creare una rete di condivisione, sostegno, e informazione nell’ottica di sensibilizzare una società molto spesso poco a misura di famiglia.

Il post è stato originariamente pubblicato nel gruppo Facebook dell’associazione e, come leggerete, si rivolge a tutte quelle mamme che hanno poca dimestichezza con i libri per bambini e temono di fare acquisti sbagliati per i loro figli. Buona lettura (e buona spesa).

Come capire se un libro è ben realizzato?

Care mamme, siamo nel bel mezzo della seconda edizione della Settimana Nazionale Nati per Leggere, una settimana (dal 15 al 23 novembre) in cui le occasioni di lettura ai bambini si moltiplicano in tutta Italia nelle biblioteche, nelle librerie, negli spazi pubblici. L’invito è quello di “andare diritti alle storie” e di ricordare sempre che “ogni bambino ha diritto ad essere protetto anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo, non solo dalla malattia e dalla violenza”. Leggere ai bambini con amore, costanza e partecipazione è un’attività che offre innumerevoli stimoli, sia sul piano emotivo/relazionale, sia su quello cognitivo.

Qui trovate il programma delle iniziative che si svolgono sul territorio nazionale, nei presidi NpL che hanno aderito. Cercate se nella vostra città organizzano qualcosa e andate insieme ai vostri figli ad ascoltare storie e a conoscere libri di qualità.

Già… ma come si fa a capire se un libro per bambini è davvero ben realizzato e adatto ai nostri piccoli? In fondo, gli scaffali dei supermercati sono colmi di volumi dalle copertine colorate, i personaggi dei cartoni in bella evidenza, le scritte luccicanti e invitanti gadget in allegato. E per giunta hanno anche un prezzo abbordabile.

fare la spesa al supermercato

Alt! Aspettate un momento. Prima di mettere nel carrello della spesa il primo “libretto” che vi capita davanti agli occhi, magari quello in cui compare la principessa rosa o il supereroe di turno, fermatevi a guardare veramente quello che state per comprare. Fate il test di qualità! Osservate le illustrazioni, leggete il testo, sfogliate le pagine con calma, posate gli occhi sui particolari, sulla carta, sulla disposizione grafica ecc. Alla fine del vostro “test”, vi accorgerete che dopotutto quei cinque-sei euro è meglio tenerveli in tasca.

Cosa vi ha fatto cambiare idea?

Probabilmente il chiasso della copertina, dove troppi disegni e troppi colori convivono senza un ordine o una logica. Che confusione! E poi tutto quel glitter appiccicato e sparpagliato sui titoli e sui personaggi per metterli in risalto. Ma a cosa serve? Forse a distogliere la nostra attenzione dal contenuto del libro? Veniamo al regalino: cos’è? Provo a indovinare: un gingillo di plastica bruttino e la cui utilità è pari allo zero.

libri al supermercato

Andiamo avanti con l’analisi, siamo ancora fermi alla copertina. Apriamo il libro e cominciamo a leggere. Qui viene il peggio: righe, righe e righe di testo fatte entrare a forza in un libro piccino che sta tutto in una mano. Un testo, per di più, che risulta piatto, noioso, inconsistente.

Una storia che non incanta, non coinvolge, non diverte e non incuriosisce. Una storiella uguale a mille altre già sentite e lette.

Infine, concentriamoci sulle illustrazioni: vi sembrano accurate e originali? Ho il presentimento che siano prive di eleganza e creatività. Me le aspetto poco accattivanti, stereotipate, coperte dalle parole, in certi casi con tanti elementi e dettagli sparsi alla rinfusa che non si riescono a distinguere dallo sfondo. Insomma, buttate lì un po’ a caso.

Care mamme, ricordate sempre che i vostri figli si meritano il meglio e hanno bisogno di voi per affinare il proprio gusto e senso estetico. L’educazione all’arte parte anche da qui, dalla fruizione quotidiana di libri di qualità, nati grazie a un progetto e a un’idea, realizzati con cura e metodo.

La prossima volta che andate al supermercato, recatevi subito al reparto frutta o gastronomia. I libri sceglieteli altrove, magari in una libreria specializzata in editoria per l’infanzia, dove non troverete specchietti per le allodole, ma storie che non vedrete l’ora di leggere ad alta voce.

Libreria tanaliberatutti
Libreria Tana Libera Tutti, Roma

ps) Se poi, come mi hanno fatto notare alcune mamme, il vostro supermercato è rifornito con libri di case editrici come Babalibri, Electakids e simili, be’, allora siete fortunate e nel carrello della spesa può scivolare senz’altro qualche albo illustrato degno di nota. Voi fate il test di qualità: passate al radar la copertina, le pagine interne, le immagini, i testi, la cura grafica. Se l'”esame” è superato, buon per voi (e scrivetemi l’indirizzo del supermercato in questione).

Giovedì 20 novembre, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dei bambini, pubblicherò il secondo post scritto per Qui Mamma Ci Cova. Parlerò di diritti, naturalmente, e di approccio alla lettura da parte di bambini di età differenti. Vi aspetto!

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